“Il presidente Franco Alfieri, di fronte alle nostre richieste, ha ribadito che lo scioglimento è una precisa volontà politica viste le frizioni all’interno del personale – afferma Rispoli – Io ho osservato che è una decisione strana, penalizzante per l’intera provincia che sarebbe l’unica in Campania senza la polizia provinciale”.
Lo stesso Alfieri ha spiegato che ai lavoratori saranno garantite le stesse funzioni e lo stesso reddito, mentre non avranno la qualifica di ausiliari di pubblica sicurezza, né armi e divise.
“Per noi la polizia provinciale è un presidio importante per il territorio – è l’appello di Rispoli – come dimostrano i circa 130mila accertamenti fatti negli ultimi tre anni. Il presidente torni sulle sue decisioni. Nei prossimi giorni fare un’assemblea con i lavoratori per verificare la possibilità di andare in Prefettura”.