Scenari pagani 22, sguardi oltre i confini. Questo il tema e la parola d’ordine per la rassegna presentata questa mattina in conferenza stampa e che ancora una volta si rinnova con un invito a guardare in modo diverso, oltre le parole e i gesti, oltre l’orizzonte che siamo e oltre noi stessi, il posto dove ci si incontra davvero. Quel posto, per Casa Babylon è il teatro.
Otto gli spettacoli in programma dal 25 gennaio al 30 marzo 2019 presso il Teatro del Centro Sociale in via De’ Gasperi, con due tra loro che si sposteranno al Teatro Sant’Alfonso. Da oggi è aperta la campagna abbonamenti. I biglietti possono essere acquistati anche con la Carta del Docente e il bonus 18App. Il costo dell’abbonamento a 8 spettacoli è 80 euro, 65 euro per gli studenti under 26. I biglietti d’ingresso per il singolo spettacolo sono a 13 euro (18 per due tra gli spettacoli di punta), 10 per gli studenti under 26. Botteghino Casa Babylon Teatro, tutte le informazioni su casababylonteatro.it
A Pagani si succederanno grandi compagnie come la Familie Flöz, compagine tedesca che sarà di scena con uno dei suoi più grandi successi internazionali; ifratellicaproni, coppia comica di mimo-clown dallo stile universalmente riconosciuto nel panorama del teatro italiano emersa dalla autorevole compagnia Quelli di Grock. Non mancheranno grandi autori come Mattia Torre, sceneggiatore e regista, padre di serie cult come Boris e di programmi tv come Parla con me di Serena Dandini e Dov’è Mario? di Corrado Guzzanti.
Coma d’abitudine non mancheranno i nomi nuovi di talenti, già vincitori di premi prestigiosi, sui quali fermare sguardo e applausi.
Anche per questa edizione, gli spettacoli saranno preceduti alle ore 20.00 dall’AperiSpettacolo “Tarallucci e Vino”, viaggio attraverso le eccellenze del panorama food campano a cura di Ritratti di Territorio della giornalista Nunzia Gargano, e poi alle 21.00 si aprirà il sipario.
Tra i partner di Scenari pagani, si confermano i patrocini morali della Regione Campania, della Provincia di Salerno, del Comune di Pagani, ed arrivano le nuove partnership con Geos Campania – concessionario Lavazza e con la testata Media News 24, sostenitori della rassegna.
La conferenza stampa
Alla conferenza stampa di presentazione, a fianco al direttore artistico Nicolantonio Napoli, è intervenuto il sindaco di Pagani Salvatore Bottone che ha dichiarato: “ Complimenti per questa ventiduesima edizione e grazie per aver portato sempre in alto il nome di Pagani, in un settore nel quale sono poi sorte anche altre realtà, per le quali Nicolantonio è stato apripista quando ancora nessuno pensava che si potesse portare teatro nella nostra città. Oggi abbiamo il Sant’Alfonso, del quale come amministrazione da 4 anni cerchiamo di tenere le porte aperte a chi vuole fare teatro, spettacoli, iniziative artistiche e cultura. Devo dire che abbiamo raggiunto buoni traguardi, abbiamo rassegne di rilievo come Scenari pagani che porta in città nomi prestigiosi del panorama internazionale e che, oltre agli spettacoli al Centro Sociale, porta anche qui alcune delle sue serate.”.
Dopo l’intervento del sindaco, i saluti dell’Associazione Giornalisti Campania Valle del Sarno, presente con presidente Salvatore Campitiello e la segretaria Barbara Ruggiero, che ha dichiarato: “ Noi siamo a fianco a tutti quelli che fanno cultura sul territorio. Siamo stati anche alla presentazione di Primavera Teatro e siamo contenti del fatto che ci sia sul territorio chi fa produzioni culturali pensando non solo agli adulti ma anche ai più giovani, in un discorso di formazione. La nostra presenza, la mia e quella del presidente Campitiello, sta a significare che siamo al vostro fianco.”
Si è poi passata alla presentazione della rassegna, affidata al direttore artistico Nicolantonio Napoli, che ha dichiarato: “ Sguardi oltre confine è l’invito a guardare alle cose in modo diverso, oltre le parole e i gesti, è uno sguardo concentrato sul teatro e sulla sua funzione, che non può essere solo quella dell’intrattenimento. È la ventiduesima edizione di una rassegna che è invitata a declinare il cambiamento, a passo col tempo presente, tendente all’ascolto, ai linguaggi delle nuove generazioni ed alle mutazioni culturali, con la consapevolezza che Scenari pagani è una rassegna che svolge un importante ruolo di supporto al processo di cambiamento di una comunità che vuole crescere.” Nel corso della conferenza, dopo la presentazione del cartellone di otto spettacoli, Napoli ha poi annunciato che per questa edizione ai premi “Scenari pagani” si affiancherà una menzione: “ La nostra menzione speciale è per Gianfranco Oliva – ha spiegato – Sappiamo che c’è un contenzioso, non entriamo nelle questioni legali o di procedura, non vogliamo esprimere giudizi. È un encomio che vogliamo fare con tutto il cuore. Gianfranco è stato il primo innovatore sociale ante litteram, senza neppure saperlo. Si muove da 30 anni mosso solo dalla leva della gratificazione personale. Fa il “custode” del centro sociale ma non viene pagato da anni, è lì volontaristicamente, lavora nell’intima convinzione di istituzionalizzare il cambiamento, proteggendo il patrimonio della città dall’abbandono e dall’incuria, nel silenzio e nell’indifferenza. Un encomio al quale siamo sicuri che vorranno aggiungersi moltissimi tra cittadini, associazioni, e ci auguriamo anche pezzi delle istituzioni.”
Gli spettacoli
Scenari pagani apre venerdì 25 gennaio 2019 con Enzo Mirone in “Operina Elettro-Meccanica”, un insolito e affascinante poemetto messo in scena con un’installazione composta da piccole sculture mobili che, azionate, fanno da tessuto ritmico a macchine sonore auto costruite e sulle quali vengono proiettati frammenti di video. Il racconto di una vita interiore, catturata in un flusso ininterrotto di suoni/rumori.
Venerdì 1 febbraio 2019 Sotterraneo Teatro in “Overload” premio Best Of Be Festival Tour 2016 tour in Spagna e Regno Unito. Overload è la rappresentazione, ludica e agghiacciante, di come nell’era digitale, la nostra soglia di attenzione si sta inesorabilmente abbassando e frammentando tra tweet, podcast o screen shots, con effetti di deficit cognitivo assurdi e surreali.
Sabato 16 febbraio 2019 ifratellicaproni in “Attento si scivola”, uno spettacolo scritto, interpretato e diretto da Alessandro Larocca e Andrea Ruberti, consolidata coppia comica di clown per venticinque anni componenti della compagnia Quelli di Grock. Uno spettacolo di puro divertimento e di improvvisazione in piena sintonia con la vocazione a allargare la platea degli spettatori e permettere ad un pubblico variegato per età e interessi di conoscere da vicino i percorsi dei linguaggi ‘irragionevoli’ del comico e del circo contemporaneo perché “Essere irragionevoli è un diritto umano.
Sabato 23 febbraio 2019 Amor Vacui in “Intimità”. Menzione speciale al Premio Scenario 2017 e vincitore del bando di residenza maturazione del Teatro Stabile del Veneto, Intimità è un discorso, un’analisi intorno alla nostra tendenza a ripetere nelle relazioni gli stessi schemi di comportamento.
Sabato 9 marzo 2019 Scenari pagani si sposta al Teatro Sant’Alfonso per “Teatro Delusio” della compagnia Familie Flöz. Definita da The Guardian «una magistrale commedia, espressiva, struggente e allo stesso tempo piena di gioia» Teatro Delusio è teatro nel teatro. La vivezza delle maschere, le fulminee trasformazioni ed una poesia tipicamente Flöz trascinano il pubblico in un mondo a sé stante, un mondo carico di misteriosa comicità. Con l’aiuto di costumi raffinati e di suoni e luci ben concepiti, gli attori mettono in scena 29 personaggi e danno vita ad un teatro completo .
Sabato 16 marzo 2019 Virus Teatrali in “ Io so e ho le prove”. Un’affermazione di eco pasoliniana, che ci riporta al libro di Vincenzo Imperatore, dal quale è tratta. caso letterario con svariate decine di migliaia di copie all’attivo, racconta la ‘conversione di un ex-manager bancario’ che, dopo un quarto di secolo al servizio della più importante banca italiana, ne esce denunciandone tutte le nefandezze.
Venerdì 22 marzo 2019 ci si sposta per la seconda volta al Teatro Sant’Alfonso per l’appuntamento musicale di Scenari pagani con Daniele Sepe e il suo “Canzoniere Napoletano”. Accompagnato dalla voce di Flo, Sepe porterà in scena il suo sounnel quale la napoletanità che si fonde con il jazz, il funk, le melodie mediterranee, il rock, il rap, in una contaminazione continua dove la vivacità e la forza dei suoni si accompagna ad una sentita critica sociale che non disdegna anche il gioco dell’ironia.
Sabato 30 marzo 2019 la gran chiusura con Teatro delle Marche in “456”, scritto e diretto da Mattia Torre. 456, scritto da Mattia Torre, sceneggiatore e regista, autore di serie cult come Boris, di programmi tv come Parla con me di Serena Dandini e Dov’è Mario? di Corrado Guzzanti. “La linea verticale” serie tv con Valerio Mastandrea andata in onda su rai3 nel 2018, è la storia comica e violenta di una famiglia che, isolata e chiusa, vive in mezzo a una valle oltre la quale sente l’ignoto. Dallo spettacolo è stato tratto l’omonimo sequel televisivo, prodotto da Inteatro e andato in onda su La7 all’interno del programma “The show must go off” di Serena Dandini e il libro “4 5 6 – Morte alla famiglia”, edito da Dalai.
Maggiori informazioni sugli spettacoli sono al link: http://www.casababylon.it/scenari_pagani_2019/scenari_pagani_2019.htm