I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno sequestrato ad Amalfi un lussuoso complesso alberghiero e di ristorazione.
I sigilli sono scattati dopo una richiesta della Procuta della Repubblica ed il reato contestato è quello di scarico non autorizzato di acque reflue industriali, provenienti dalla struttura residenziale, dall’impianto di lavanderia e dalle acque di contro lavaggio dei filtri di depurazione della piscina.
In fase esecutiva è stato inibito l’utilizzo della piscina e della lavanderia nonchè sono stati concessi venti giorni per lo sgombero della struttura abitativa.
L’accertamento del reato si inserisce in un più ampio e complesso piano strategico, disosto dalla Procura, di controllo del rispetto della normativa ambientale da parte di strutture ricettive che operano in Costa d’Amalfi e che, in alcuni casi, smaltendo in maniera illegitima i reflui provenineti dall’attività produttiva incidono in maniera significativa sul livello di inquinamento marino riscontrato a seguito di specifiche indagini che hanno già portato al recente sequestro della piscina di un hotel di Positano.