Presentazione della rivista “Il Pensiero”,
InSchibboleth Edizioni
23.10.2017 ore 10.30 | Auditorium L. Ferrigno, sede della Fondazione Meridies, Scala, Costa d’Amalfi
La storica rivista filosofica “il Pensiero”, fondata nel 1956, inaugura quest’anno la sua nuova sede redazionale nella Fondazione Meridies a Scala, in Costiera Amalfitana. Proprio qui si terrà la presentazione, lunedì 23 ottobre alle 10.30, di un numero del periodico, con un incontro dal titolo “Il nuovo mondo esiste?”. Al dibattito interverranno Massimo Adinolfi, Mico Capasso, Massimo Donà, Ernesto Forcellino, Giulio Goria, Davide Grossi, Enrica Lisciani Petrini, Giuseppe Pintus, Carlo Sini e Vincenzo Vitiello.
«Non vado a New York, me ne vado da Parigi»: così scrive Duchamp in una lettera allo scrittore e pittore Walter Pach, poco prima di lasciare la capitale francese, e l’Europa. E un certo numero di sguardi sull’America dipendono proprio da questo movimento di allontanamento. Che può voler dire molte cose: esilio, alienazione, rifiuto, ma anche liberazione, scoperta, ritrovamento. Grande dimensione e libertas indifferentiae, visionarietà ma anche accettazione irremovibile della realtà, idealismo e cinismo e molto altro ancora. È impossibile ovviamente tener dentro tutto, ma mai come quando ci si trova in America si ha il senso che valgono le parole di Shakespeare, opportunamente riadattate: ci sono più cose negli spazi americani, che non nel solo linguaggio della filosofia. Saranno questi gli interessanti spunti che verranno sviluppati durante il dibattito a Scala, a cui parteciperanno alcuni fra i nomi più importanti nell’ambito degli studi filosofici italiani.
La rivista:
“Il Pensiero” è tra le più longeve riviste di filosofia italiane.
Fondata nel 1956 da Giovanni Emanuele Barié, è stata diretta da Leo Lugarini per circa mezzo secolo. Attualmente la dirigono Vincenzo Vitiello e Massimo Adinolfi.
Pur non essendo espressione di una scuola o di una specifica dottrina e nemmeno di un particolare indirizzo filosofico, “Il Pensiero” ha avuto sin dall’inizio un sua ben definita collocazione entro la tradizione speculativa e fenomenologico-ermeneutica della filosofia europea. Ha avuto negli anni, tra i suoi collaboratori, Martin Heidegger, Paul Ricoeur, Leo Strauss, Eric Weil, Enzo Paci, Ugo Spirito, Giulio Preti, ed in tempi più recenti Jacques Derrida, Gianni Vattimo, Carlo Sini, Mario Luzi.
Dal 2017 la redazione della rivista, edita da Inschibboleth Edizioni, ha scelto la Fondazione Meridies come sede per gli incontri redazionali e per le presentazioni ufficiali dei fascicoli pubblicati.
La Fondazione Meridies si propone di coniugare ricerca scientifica e ideazione di eventi culturali cercando di rimettere in questione pratiche discorsive ormai irrigidite.
La missione della Fondazione è lavorare a progetti articolati, in grado di disegnare un circolo virtuoso tra i saperi e le pratiche, tra la riflessione e l’immaginazione, facendo sì che lo spazio dell’una entri in una dialettica aperta con quello dell’altra. Come l’immaginazione e la rappresentazione di eventi non possono essere derubricati a mero entertainement, immune da un riscontro critico, così la ricerca non può chiudersi in uno specialismo che la confini in una sorta di limbo inattaccabile.
La Fondazione è partner dell’edizione 2017 di “Scala incontra New York”. La manifestazione è finanziata dalla Regione Campania (fondi POC 2014-2020). Meridies cura una sezione di incontri e seminari filosofici e la rassegna “Parole in viaggio – Words in Journey”, incontri internazionali di letteratura organizzati da Angelo Cannavacciuolo, quest’anno nel segno Italia – Usa.