E’ tutto pronto per la XVI edizione di “Scala incontra New York”, la rassegna culturale internazionale che si terrà da sabato 7 a lunedì 9 settembre 2019 a Scala (Sa), il più antico comune della Costiera amalfitana, organizzatore dell’evento insieme alla Regione Campania, che “incontra e ospita la metropoli più moderna”.
Tema di quest’anno della rassegna, patrocinata dall’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”; è il “grande desiderio di pace e armonia presente nel cuore dell’uomo”, che culminerà nella tavola rotonda dal titolo “Parole e gesti di pace” (domenica ore 18) a cui prenderanno parte Gino Strada, fondatore di Emergency; Antonio Bottiglieri, presidente SCABEC, Pietrangelo Buttafuoco, scrittore e giornalista; Anna Bisogno, docente di Linguaggio Televisivo all’Università Roma Tre; Gennaro Rispoli, chirurgo, direttore Museo Arti Sanitarie di Napoli; Gerardo Greco, giornalista e conduttore televisivo; Giovanni Allevi, pianista; Andrea Manzi, giornalista, presidente Associazione “Ultimi”; Michele Cinque, direttore Positanonews; Emiliano Amato, presidente Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”.
“Davanti alle parole di odio, agli atteggiamenti di rifiuto, al disconoscimento dell’altro, dal cuore della Costiera amalfitana parte un messaggio ricco di speranza, amore e accoglienza. Il riconoscimento della dignità dell’altro è uno dei valori fondanti di ogni realtà sociale”, dichiara Luigi Mansi, sindaco di Scala.
“La comunità più antica della Costiera non vuole dimenticare l’11 settembre 2001, una delle più grandi tragedie del mondo contemporaneo. Quel giorno si disse: siamo tutti americani. Oggi vorrei dire che siamo tutti uomini nella stessa barca alla luce delle tragedie che stiamo vivendo. Un’ancora di speranza è rappresentata dalla solidarietà e dalla fraternità”, aggiunge Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, che sarà presente alla manifestazione.
In programma, sabato 7 (ore 19), nell’Aula Consiliare, “Salernitani con la valigia”, la mostra tratta dalla rubrica del Quotidiano “Il Mattino” di Antonio Corbisiero. Alle ore 21, in piazza Municipio, il concerto “Lake Jazz Orchestra” per ricordare i talenti della musica americana.
Domenica, dopo la tavola rotonda, solenne commemorazione al Monumento “Resurrection Day” in ricordo di tutte le vittime del terrore, delle guerre e delle ingiustizie con l’esecuzione degli inni nazionali italiano e americano, il picchetto d’onore a cura dell’Arma dei Carabinieri e gli interventi del Sindaco di Scala, del rappresentante della Regione Campania e dei rappresentanti dei governi italiano e americano. Alle ore 21, Carlo Conti presenta il concerto di Giovanni Allevi con il Piccolo coro dell’Antoniano.
La rassegna terminerà lunedì 9 (ore 18.00) con l’incontro su “Identità Comunità e Territorio”, a cura di Fondazione Symbola, Coldiretti e Anci Campania. Interverranno, tra gli altri, Vincenzo Boccia, presidente Confindustria; Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola ed Ettore Prandini, presidente Coldiretti.
Alla kermesse, a cui sono attese migliaia di persone, negli anni scorsi hanno presenziato, tra gli altri, gli ambasciatori in Italia degli USA, i sindaci di New York e artisti come Dario Fo, Alda Merini, Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia. Non sono mancati diversi ministri del governo italiano.