Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Scala “Progetto Scala”, sensibile ai problemi del territorio e raccogliendo il coro di proteste che si leva quotidianamente, si è reso promotore di una serie di iniziative per sensibilizzare le Istituzioni e tentare di accelerare la soluzione per la ripresa del trasporto pubblico sulla tratta Amalfi – Ravello/Scala.
Dopo il luttuoso incidente dell’otto maggio scorso per il cedimento di un parapetto stradale che costò la vita al giovane Nicola Fusco, è calato il silenzio sulla deprecabile situazione dei servizi pubblici locali che, di fatto, stanno rendendo la quotidianità dei pendolari locali e dei turisti un vero e proprio inferno. Purtroppo anche la stampa, dopo pochi giorni dal grave incidente, ha steso il velo del silenzio su quanto avviene, salvo interromperlo per dare notizia dei copiosi avvisi di garanzia emessi. Il paradosso è che proprio l’elenco abbondante degli indagati fa aumentare lo scetticismo e la preoccupazione per il futuro.
In buona sostanza oggi, e nessuno sa ancora per quanto, tutti i fruitori del trasporto pubblico di linea assicurato dalla SITA, per i loro spostamenti devono necessariamente far ricorso al trasporto privato con mezzi propri o a taxi e noleggio CC, autorizzati e non – a sentire delle numerose contravvenzioni e segnalazioni che le Forze dell’Ordine starebbero operando in questi giorni.
Una situazione di caos in cui impattano i malcapitati turisti, ignari di tutto al loro arrivo nella Costiera che si presenta sempre meno “DIVINA”, e sempre più “INFERNALE”.
Non è da paese civile tutto questo e, soprattutto, non è da paese turistico, con buona pace delle aspirazioni di “QUALITA’ TOTALE” rincorsi ufficialmente dal Comune di Amalfi e solo sbandierati da tutti gli altri Comuni della Costiera Amalfitana.
Il Gruppo “Progetto Scala” confida nel supporto degli Organi di Stampa per sostenere, non la loro battaglia, ma quella dell’intero territorio e quella per il futuro della Costiera Amalfitana. L’invito è anche a promuovere la campagna di sottoscrizione della loro petizione on line: https://www.change.org/p/riapertura-della-ss273-al-transito-dei-bus-di-linea-o-istituzione-di-mobilit%C3%A0-alternativa?recruiter=83559218&recruited_by_id=bf672911-e2b2-4ea4-b39c-a498bd83c61f&utm_source=share_petition&utm_campaign=share_for_starters_page&utm_medium=copylink
Scala 19 giugno 2023 Antonio Ferrigno Capogruppo di “Progetto Scala”