Vince e Convince la Scafatese di Pasquale Esposito che, al Comunale 28 Settembre, abbatte l’Alfaterna Pagani, conquista il quinto risultato utile consecutivo e, con una prestazione magistrale, si riproietta prepotentemente a ridosso delle prime della classe, sfruttando anche i risultati delle altre gare. Esposito ridisegna la sua squadra schierando i canarini con un 4-2-3-1, con la difesa, oramai classica, composta da Amendola Claudio, Caraviello, Amendola Claudio e Cozzolino, la coppia centrale Avino e Manzo, e il tridente Cavallaro, Romano e Formisano a sostegno della punta unica Bartolo Guadagno. Non passano nemmeno 2 minuti e i gialloblu si rendono subito pericolosi con un tiro dalla distanza di Manzo che chiama agli straordinari il portiere ospite Benevento.
Al 10’ Formisano ci prova di sinistro, Benevento ribatte e Cavallaro non riesce a correggere in rete, mentre due minuti più tardi, su un cross mancino di un ispirato Romano, né Guadagno né Formisano riscono a correggere in porta. L’Alfaterna prova a rispondere al minuto 20 ma Ferraioli, libero di colpire di testa al centro dell’area, non fa i conti con un Amabile che vola e dice di no. La Scafatese non arretra il baricentro e continua a ricamare trame offensive, come quella al minuto numero 22, col colpo di testa di Guadagno, su cross di Formisano, parato dal portiere. Al 37’ l’azione che porta in vantaggio i padroni di casa meriterebbe di essere insegnata nelle scuole calcio nel corso di ripartenza: all’altezza della trequarti difensiva Formisano sradica il pallone dai piedi dell’avversario e lancia Guadagno, il bomber protegge la sfera e gioca di sponda per Romano che prima elude con innata eleganza l’intervento di Pascale e poi serve nuovamente Guadagno, altro tocco a liberare il capitano Avino che con un destro chirurgico batte Benevento e fa partire l’applauso dello stadio. Nella ripresa il leit-motiv non cambia e i gialloblu raddoppiano al 52’: doppia triangolazione tra Romano e Guadagno e la zampata del bomber, all’ottavo centro in stagione, vale il raddoppio che mette in ghiaccio i 3 punti. Al 72’ gli uomini di Esposito, schierati bene in campo e quasi sempre in possesso di palla (alla fine le percentuali saranno di 62-38 in favore dei canarini) sfiorano il colpo del KO con il colpo di testa di Caraviello che si stampa sul palo alla destra di Benevento. Lo stesso Benevento, qualche minuto più tardi, travolge Romano lanciato a rete e lascia in inferiorità numerica i suoi, costringendo l’attaccante Santoriello a sostituirlo tra i pali. Santoriello si improvvisa portiere navigato qualche secondo dopo ribattendo la punizione mancina di Romano, mentre il gol di Formisano viene poi annullato per posizione irregolare. Al triplice fischio finale una Scafatese bella e letale può festeggiare sia guardando la classifica sia constatando il nuovo affiatamento, spirito di gruppo e soprattutto la solidità: l’imbattibilità della porta di Amabile, sempre più gigante tra i pali, ha superato i 400 minuti.
SCAFATESE: Amabile, Amendola Claudio, Cozzolino Giuseppe 99, Manzo, Caraviello, Amendola Ciropaolo, Cavallaro 97 (77’ Maresca 98), Avino, Guadagno, Romano (86’ Cozzolino Salvatore), Formisano 98. A disposizione: Dente 98, Gallo 97, Sicignano 99, Zambrano 97, Maresca 98, Schettino 99, Cozzolino Salvatore. All: Esposito.
ALFATERNA PAGANI: Benevento, Vicidomini 99, Salvato, Franza, Pascale, Parlato, D’Amato, Cascella 98, Ferraioli, Santoriello, Ammendola 97. A disposizone: Caso, Angona, Ragone 98, Albano 99, Cirillo, Mansi, Vescovo,. All: Sellitti.
RETI: 37’ Avino, 52’ Guadagno
Arbitro: Fantaccione di Caserta Assistenti: Chimenti e Lana di Napoli Note: Ammoniti: Caraviello, Amendola, Parlato, Pascale. Espulso: Benevento. Calci d’angolo 6-3.