Raccogliendo l’invito ai sindaci d’Italia del Presidente del Consiglio Matteo Renzi – lanciato il 2 giugno scorso in occasione della Festa della Repubblica – di segnalare cantieri fermi da anni per ritardi o inconcludenze di settori diversi della pubblica amministrazione, il Primo Cittadino di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando ha indicato due cantieri, aperti a Giffoni Valle Piana, del Ministero dell’Ambiente, attraverso la struttura commissariale per l’emergenza rifiuti della Regione Campania, e bloccati per motivi burocratici.
Si tratta di due importanti opere di bonifica ambientale per un importo totale di circa 1,8 milioni di euro:
- bonifica amianto ex scuole materne San Rocco e Ornito (650mila euro);
- messa in sicurezza ex discarica in località Carbonara (1,1 milioni di euro).
“Ho raccolto l’invito del Presidente Renzi di segnalare cantieri fermi, portando l’esempio di due opere bloccate da diverso tempo – ha dichiarato il Sindaco Paolo Russomando – Si tratta di interventi a cura del Ministero dell’Ambiente e non di lavori di competenza comunale, che comunque sono rimasti fermi, pur trattandosi di risanamento ambientale, e col passare degli anni sono diventati urgenti e necessari. Il Comune ha adempiuto alle pratiche di propria competenza, sia alla Regione sia al Ministero. Ho chiesto al Presidente Renzi che i due interventi vengano presi in considerazione per essere inseriti nel pacchetto di misure del Governo denominato “Sblocca Italia”.