Il governo potrà esercitare il “potere sostitutivo” nei confronti delle regioni per assicurare il completamento delle opere.
Questa una delle norme del dl Sblocca Italia.
Si parla delle opere finanziate anche con “Fondi europei di competenza regionale”; è prevista un’azione “ispettiva” del governo per prevenire “inadempienze” delle regioni.
Dalle opere ferroviarie per l’alta velocità agli interventi per gli aeroporti, dai lavori pubblici nelle grandi aree urbane a quelle per infrastrutture viarie.
Ecco il lungo elenco degli interventi – riportati in un comunicato del ministero delle Infrastrutture – che saranno interessati dallo Sblocca Italia.
1) BLOCCO OPERE FINANZIATE: E’ il caso della Alta velocità-Alta Capacità Napoli-Bari (valore 6 miliardi e 700 milioni) che aprirà i cantieri nel novembre 2015 invece che nel gennaio 2018 e del collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina (valore 5,2 mld, apertura cantieri dicembre 2015).
Con lo stesso criterio vengono sbloccati gli interventi sugli aeroporti (Malpensa, Venezia, Genova, Firenze, Fiumicino, Salerno per un valore complessivo di 4,6 mld) e gli investimenti previsti nel contratto di programma con Rfi per la manutenzione straordinaria degli impianti (220 milioni).
Defiscalizzati gli investimenti privati per l’autostrada Orte-Mestre (10,4 mld).
Le opere: – Alta velocità / Alta capacità Napoli-Bari
– Linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina
– Interventi infrastrutturali negli aeroporti di Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Venezia, Genova, Firenze, Salerno – Autostrada Orte-Mestre
2) NUOVE RISORSE PER CANTIERABILITA’: Previsti 3,9 miliardi, di cui 841 milioni dal fondo revoche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e 3 miliardi 48 milioni dal Fondo di coesione e sviluppo.
Le opere cantierabili entro 31 dicembre 2014:
– Completamento della copertura del Passante ferroviario di Torino
– Completamento sistema idrico Basento-Bradano
– Asse autostradale Trieste-Venezia, terza corsia
– Interventi di soppressione e automazione di passaggi a livello sulla rete ferroviaria, individuati, con priorità per la tratta terminale pugliese del corridoio ferroviario adriatico Bologna-Lecce.
– Tratta Colosseo-Piazza Venezia della Linea C di Roma.
Le opere cantierabili entro 30 giugno 2015:
– Un lotto costruttivo della AV/AC Verona-Padova
– Completamento asse viario Lecco-Bergamo
– Messa in sicurezza dell’asse ferroviario Cuneo-Ventimiglia
– Completamento e ottimizzazione della Torino-Milano con la viabilità locale mediante l’interconnessione tra la SS 32 e la SP 299
-Tangenziale di Novara-lotto 0 e lotto 1 Terzo Valico dei Giovi dell’Alta velocità Milano-Genova
– Continuità degli interventi per il Nuovo Tunnel del Brennero Quadrilatero autostradale Umbria-Marche
– Completamento della Linea 1 della metropolitana di Napoli
– Messa in sicurezza dei principali svincoli della Strada Statale 131 in Sardegna
– Rifinanziamento dell’art.1 comma 70 della legge 147/2014 (manutenzione straordinaria Anas per ponti, viadotti e gallerie) Le opere cantierabili entro il 31 agosto 2015
– Metropolitana di Torino
– Tramvia di Firenze
– Lavori di ammodernamento ed adeguamento dell’autostrada Salerno-Reggio dallo svincolo di Rogliano allo svincolo di Atilia
– Autostrada Salerno-Reggio Calabria svincolo Lauretana Borrello
– Adeguamento della statale 372 “Telesina” tra Caianello e Benevento
– Completamento della statale 291 in Sardegna
– Variante della “Tremezzina” sulla strada statale internazionale 340 “Regina”;
– Collegamento stradale Masserano-Ghemme
– Ponte stradale di collegamento tra l’autostrada per Fiumicino e l’EUR
– Asse viario Gamberale-Civitaluparella in Abruzzo
– Primo lotto Asse viario S.S. 212 Fortorina
– Quadruplicamento della linea ferroviaria Lucca Pistoia
– Aeroporti di Firenze e Salerno
– Completamento sistema idrico integrato della Regione Abruzzo
– Opere segnalate dai Comuni alla Presidenza del Consiglio dei Ministri entro il 30 giugno 2014.
3) INVESTIMENTI PRIVATI: L’aumento degli investimenti privati in infrastrutture autostradali attraverso la revisione e quindi l’eventuale allungamento delle concessioni con la contestuale moderazione degli incrementi tariffari dei pedaggi autostradali. Valore opere è di circa 10 mld.
4) SEMPLIFICAZIONI EDILIZIA: non serve autorizzazione ma comunicazione per abbattere tramezzi, creare nuove stanze.
(ANSA)