Come nelle precedenti occasioni, che hanno visto il porto di Salerno come terminale per lo sbarco di migranti nel nostro Paese, anche in occasione dell’arrivo della nave Geo Barents, nella giornata di domenica 11 dicembre, la Caritas di Salerno Campagna Acerno è stata impegnata con i propri operatori e volontari per dare supporto ai fratelli in difficoltà.
Già da sabato sera, i volontari hanno cominciato a preparare il necessario per l’accoglienza, e alle ore 7 circa di domenica mattina, è stato approntato un punto di ristoro sul molo 3 gennaio dello scalo salernitano.
Nello specifico la Caritas di Salerno ha fornito bevande calde, acqua, brioche, panini, e tè ai migranti, ma anche alle forze dell’ordine e agli altri volontari presenti sul posto. Sono state inoltre consegnate oltre duecento paia di ciabatte e calzini, distribuiti ai tanti che sono arrivati a piedi nudi.
Inoltre, i fratelli della Caritas di Teggiano Policastro, hanno provveduto a fornire mediatori culturali per favorire il primo approccio e disbrigare le formalità burocratiche.
Ma l’impegno della Caritas, come in passato, non si è esaurito con l’accoglienza, gli operatori, guidati dal direttore don Flavio Manzo e dal vicario della Carità don Antonio Romano, hanno provveduto anche al pranzo e alla cena per la parte di migranti rimasti temporaneamente nel Comune di Salerno, ospiti di una struttura comunale.