Si torna a parlare della Sarno Servizi Integrati nella città ai piedi del Monte Saro. Stavolta sono diverse le forze politiche che sono entrate in azione per lanciare un’iniziativa che richiede anche l’attenzione della cittadinanza, la quale sarà chiamata ad esprimere il suo parere in merito all’azienda dell’Ente di Palazzo San Francesco attraverso un referendum abrogativo.
Il comitato, infatti, intende raccogliere 2000 firme, sufficienti ad indire un referendum e permettere così alla cittadinanza di dire la propria su una decisione che, di fatto, ha riguardato la sola maggioranza.
Sulla vicenda si è espresso anche il consigliere di opposizione Antonello Manuel Rega, il quale già in passato aveva sollevato i suoi dubbi in merito. “Questa è una proposta che sposo, in quanto non è affatto ammissibile che, su una decisione così importante per il presente ed il futuro della nostra città – ha detto il componente del direttivo provinciale di Fratelli d’Italia – non sia stata interpellata né l’opposizione e neppure la cittadinanza. Inoltre, preciso che tutti i dubbi e le perplessità, nel corso delle settimane successive all’annuncio della nascita della Sarno Servizi Integrati, sollevati sia da me che da altri colleghi consiglieri, non hanno trovato il minimo conforto o spiegazione. E’ per questo – ha concluso il consigliere di Sarno Civica – che abbiamo deciso, per la prima volta, di chiamare i nostri concittadini a rendere noto il loro pensiero sull’argomento”.