“De Luca continua a dire che nella sanità campana va tutto bene, mentre i cittadini sono costretti a chiedere prestiti per pagarsi le cure mediche dai privati visto che il pubblico non riesce a garantirle nell’immediato a causa delle infinite liste d’attesa. Non so su quale pianeta viva il governatore della Campania, ma è molto grave che non si renda conto della crisi in cui versano gli ospedali dopo nove anni della sua gestione”. Lo dichiara, in una nota, la deputata salernitana Imma Vietri, capogruppo di FdI alla Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera. “Oggi, nel monologo settimanale sui social, il presidente De Luca ha sostenuto che c’è solo ‘qualche emergenza’ per le liste d’attesa relative alle visite mediche. Si vede che è male informato perché, solo per fare un esempio, in tre ospedali salernitani – il Ruggi d’Aragona di Salerno, il Fucito di Mercato San Severino e il Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava – per fare una visita angiologica con ecodoppler bisogna attendere fino all’estate prossima. E, in altri casi, i mesi di attesa aumentano ancora. Per questo – aggiunge Vietri – i campani arrivano al punto di indebitarsi per accedere alle cure dei privati. Lo ha confermato, in questi giorni, anche un’analisi commissionata da Facile.it a mUp Research: nel 2023, in Campania, le richieste di prestiti personali per sostenere le spese mediche hanno rappresentato il 4,5% del totale dei finanziamenti chiesti nella regione e chi ha presentato domanda per questa tipologia di prestito ha cercato di ottenere, in media, ben 5.632 euro. A questi dati si aggiunge la crescente migrazione di pazienti verso le altre regioni: secondo l’ultimo rapporto Svimez Save The Children, oltre 3mila campani con patologie tumorali, in un solo anno, sono andati a curarsi fuori dalla Campania. Insomma, alle molteplici criticità che ogni giorno si verificano negli ospedali campani – l’ultimo esempio sono le immagini dei pazienti lasciati per giorni sulle barelle nei corridoi e nelle sale d’attesa dell’ospedale di Sarno (Salerno) – anche i numeri smentiscono il racconto irreale di De Luca. Ieri ha sostenuto che senza di lui si bloccherebbe tutto: probabilmente, non si è reso ancora conto che è già tutto bloccato e che il vero problema politico della Campania è proprio lui” conclude Vietri.