“Liste di attesa infinite, lunghe file di ambulanze davanti ai pronti soccorso, caos barelle, medici e pazienti in fuga verso le strutture private e il Nord Italia, reparti che chiudono per la grave carenza di personale. Dopo otto anni di gestione, questa è oggi la sanità di De Luca in Campania. E il presidente della Regione invece di scusarsi con i cittadini e fare mea culpa per i suoi disastri continua a scaricare le responsabilità sul Governo Meloni, che governa l’Italia da appena otto mesi. Dovrebbe avere un po’ di vergogna e tacere”.
Lo dichiara, in una nota, la deputata Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Sanità della Camera. “Parla di tagli, quando il Governo di centrodestra ha stanziato, a livello nazionale, oltre 7 miliardi di euro in più per la Sanità. Inoltre è impegnato, con il ministro Schillaci e il sottosegretario Gemmato, su vari fronti per rimediare ai disastri provocati dai governi sostenuti anche dal partito di De Luca. La verità – aggiunge Vietri – è che il presidente della Campania non è in grado di amministrare il settore della Sanità. Lo hanno confermato, negli ultimi mesi, la Corte dei Conti, l’ Agenas, il Crea Sanità, il Rapporto Osservasalute solo per citare alcuni organismi nazionali. Inoltre, rispondendo ad una mia recente interrogazione sulle liste di attesa, il Ministero della Salute ha confermato che la Campania ha utilizzato meno del 50 per cento del finanziamento e recuperato meno del 50 per cento delle prestazioni. Il problema vero, dunque, non è che mancano i finanziamenti, ma è De Luca a non saperli investire” conclude Vietri.
A cura di Thomas Incontri