Medici stremati che dormono sulle sedie; pazienti (tra cui anche malati oncologici) legati ai lettini senza ricevere alcuna assistenza, altri che scappano via in mutande o con il catetere ancora attaccato perché esasperati dal caos che regna nel pronto soccorso. Queste immagini, accompagnate dalla testimonianza di un operatore sanitario, sono andate in onda ieri sera durante il programma “Piazzapulita” di La7, condotto da Corrado Formigli, che si è occupato delle condizioni in cui versano ormai quotidianamente i pazienti e i dipendenti del pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Un servizio televisivo dettagliato, accompagnato dalla testimonianza di un operatore sanitario, che ha mostrato le criticità che da tempo ormai caratterizzano il principale ospedale del capoluogo, dove molto spesso si registrano anche code di ambulanze e da dove molti illustri medici stanno andando via per andare a lavorare in strutture sanitarie private o in altre regioni.
“Malati legati ai letti che nuotano negli escrementi al Ruggi sono un’immagine devastante della sanità campana che da tempo denuncio. Ormai De Luca è pericoloso per la salute pubblica. Pensa a scrivere libri e a blaterare solo di terzo mandato mentre questo è lo stato delle cose dopo 8 anni di suo governo della Regione. È tutto straordinario solo nei suoi telesproloqui patinati, sono tutti degli idioti da destra a sinistra tranne lui che è l’unico salvatore; critiche sterili al governo e al suo stesso partito ma la Campania è al disastro. Sulle immagini di ieri sera cosa dice e soprattutto cosa fa? Preferisce offendere chi la pensa diversamente da lui: stantie contumelie in cui tutti sono pinguini, venditori di cocco e solo lui è la persona buona e capace. Una rappresentazione della realtà assolutamente ridicola ed autocelebrativa perché i fatti dicono che in Campania siamo nello stato che le immagini di Piazzapulita ci hanno fornito”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.