Il cittadino scelga le strutture pubbliche o private accreditate in un regime concorrenziale e collaborativo.
“Il forum tematico sul sistema di cura della salute mentale è stato il primo in assoluto nel panorama afferente agli Erogatori privati accreditati della Regione Campania”. Cosi Pierpaolo Polizzi, Presidente Aspat commenta il puntuale excursus della Branca Salute Mentale dalla sua costituzione avvenuta tre anni orsono.
I lavori sono stati coordinati dal Presidente Pier Paolo Polizzi che si è avvalso degli interventi dei componenti dell’Associazione Sanità Privata Accreditata Territoriale, della Commissione Consultiva Permanente di Branca ed in particolare del Consigliere Santolo Lanzaro, ritenuto tra i massimi esperti della materia.
Quest’ultimo ha chiarito le Tematiche generali di Branca, incardinate a livello di Tavoli Tecnici per la Salute Mentale, quali “la chiarezza ordinamentale operativa, l’appropriatezza dell’offerta regionale dei Servizi, la tutela della concorrenza tra erogatori pubblici e privati accreditati e la libertà di scelta del cittadino assistito.”
Inoltre, Lanzaro ha descritto le attività di monitoraggio congiunto dei volumi prestazionali erogati e dei correlati tetti di spesa in seno ai Tavoli Tecnici Aziendali e delucidati gli esiti di pronunce giurisprudenziali sollecitate dalla Associazione.
Ancora si sono discusse le Tematiche specifiche di Branca concernenti i diversi setting assistenziali.
“In questo ambito – ha ricordato la Consigliera Carmen Guarino – bisogna distinguere analiticamente le problematiche delle due componenti la Branca: Il segmento Socio-Sanitario delle Case Alloggio a bassa intensità assistenziale attinenti l’attuazione in progress del DCA 14/2017 (Piani attuativi 2016/18) per quanto: al fabbisogno complessivo regionale programmato ed all’integrazione dei limiti prestazionali di spesa ed alla definizione dei requisiti ulteriori della procedura di accreditamento istituzionale e conseguente contrattualizzazione ed estensione della DGRC 282/2016 per il pagamento delle quote di compartecipazione a carico dei Comuni/Ambiti territoriali”.
Ancora, prosegue Santolo Lanzaro, per il segmento sanitario costituito da setting residenziale e semiresidenziale per Adulti (SIR/CDP) e Minori (SIRMIV e SISEM), evidenziando “la necessità di concentrarsi sostanzialmente sui processi di ricognizione organica delle strutture attive al fine di stabilizzare il fabbisogno complessivo regionale programmato e definire i procedimenti di accreditamento istituzionale in corso”.
I lavori si sono conclusi con l’approvazione di un cronoprogramma di obiettivi secondo quanto descritto dai relatori intervenuti, fornendo ampio mandato alla Presidenza ed alla Commissione associativa di procedere senza indugi nell’espletamento di tutte le attività ed iniziative necessarie al perseguimento in tempi brevi degli intenti elaborati.
Il Presidente Polizzi, nel sottolineare con vivo compiacimento la partecipazione dei numerosi Presidi intervenuti all’Evento, ha confermato il ruolo regionale dell’ASPAT nell’ambito delle problematiche della salute mentale concludendo “siamo e resteremo in prima linea a tutela dei pazienti psichici nella consapevolezza della loro estrema fragilità ed al fine di garantire il miglior standard qualitativo di assistenza.”