Ieri è andato in scena l’ennesima farsa del Governo Renzi sulle mobilità in sanità di medici ed infermieri.
Il solito spot a cui questa maggioranza ci ha abituati è facile da smascherare: lo sblocco sarà possibile solo se le regioni hanno la copertura finanziaria per le nuove assunzioni.
Ciò significa che senza soldi non si smuove niente.
Il M5S, invece, aveva presentato vari emendamenti per sbloccare le mobilità e reperire personale che possa sopperire al vuoto nei reparti lasciato dalla recente direttiva europea.
Avevamo chiesto che le mobilità potessero essere avulse dall’autorizzazione dell’amministrazione di provenienza, che blocca il trasferimento del personale sanitario.
Ma il Governo lo ha bocciato.
Avevamo chiesto che entro il 31 marzo 2016 venisse adottato un piano di mobilità straordinaria, mentre dal 1 aprile successivo sarebbe dovuto partire un piano straordinario di immissione in ruolo.
Ma neanche questo è andato bene, perché il Governo boccia gli emendamenti del M5S a prescindere dai contenuti, preferendo pubblicizzare i soliti spot che finora non hanno portato a niente.
Così in una nota la parlamentare campana del M5S Silvia Giordano.