L’ultimo regalo del governatore De Luca ai salernitani è la mancata assistenza domiciliare per 300 pazienti della provincia.
Da lunedì scorso, l’assistenza domiciliare dell’Asl di Salerno è stata sospesa e riprenderà solo quando la nuova “cabina di regia” istituita dal commissario Postiglione “per potenziare l’assistenza sanitaria” entrerà in funzione.
Il potenziamento paventato dall’Asl è l’ennesimo escamotage trovato da De Luca per sistemare gli “amici” e spazzare via i “nemici”.
Per due anni l’Asl di Salerno ha affidato al “Cruscotto direzionale”, coordinato dal dottore Antonio Lucchetti, la gestione centralizzata e informatizzata dell’assistenza domiciliare.
Poi con una delibera del 3 marzo scorso, Postiglione ha soppresso il “Cruscotto” per dar vita alla “Cabina di regia”, al cui interno ci sono anche l’ex moglie del governatore e un attuale consigliere comunale di Salerno.
Per sistemare amici e parenti, la Regione e il suo braccio operativo – l’Asl di Postiglione – hanno abbandonato 300 pazienti.
Se questa è la politica sanitaria che intende attuare la Regione Campania, il M5S non ci sta e chiede che venga ripristinata immediatamente l’assistenza domiciliare, altrimenti agirà per vie legali contro l’interruzione di un pubblico servizio.
Così in una nota la parlamentare salernitana del M5S Silvia Giordano.