Ormai è chiaro: il blocco del turnover serve solo a giustificare lo spreco dei soldi pubblici e la politica clientelare che si fa nella sanità.
Spendere un milione e mezzo di euro per sopperire alla carenza organica e trattare i medici come pacchi postali, smistati da un presidio all’altro, è la prova di come la politica viva e si alimenti nelle corsie degli ospedali.
E’ bastata una cifra, come quella spesa dall’Asl di Salerno, per smascherare le bugie di chi, nell’ultima campagna elettorale per le Regionali, ha sostenuto di aver sbloccato parte del turnover.
Adesso capisco anche perché il duo Renzi-Alfano – con la new entry di Verdini – ha lasciato perire nel dimenticatoio la mozione Cinque Stelle sullo sblocco del turnover anche nelle Regioni sottoposte a piano di rientro: si risparmierebbero troppi soldi e si interromperebbe quel legame insano tra politica e sanità.
Il M5S continuerà in Aula a perorare la sua mozione, che oggi più che mai resta l’unica soluzione per risollevare la sanità e garantire la salute dei cittadini.
Così in una nota la parlamentare M5S Silvia Giordano.