All’indomani dell’elezione del nuovo Presidente della Regione Campania, il Coordinamento regionale ANFFAS (Associazione Nazionale di Famiglie di disabili intellettivi e relazionali) unitamente a quello dell’AIAS Campania denunciano il malaccordo siglato il 29 aprile scorso.
Il testo, recepito con un decreto privo del parere positivo dell’Avvocatura distrettuale di Stato e senza il nulla osta del Ministero, ha avallato procedimenti illegittimi, tariffe sottostimate, budget carenti rispetto al fabbisogno regionale rappresentato dalle stesse Aziende sanitarie, aggravando ulteriormente il già precario stato finanziario delle strutture riabilitative e sociosanitarie.
Il Presidente dell’AIAS Campania, Remo Del Genio, precisa che ad oggi non si conoscono ancora i volumi delle prestazioni da erogare ai pazienti già autorizzati con contratto terapeutico dai medici prescrittori delle ASL, creando confusione e incertezze sia sul piano gestionale che su quello del diritto alla salute.
Dal canto suo, il Presidente dell’ANFFAS-Onlus di Salerno, nonché consigliere Delegato per il Sud Italia in seno all’Associazione Nazionale, Salvatore Parisi, è perentorio, chiedendo al neo Presidente della Regione Vincenzo De Luca la rimozione in autotutela del Decreto 49/2015, in quanto non garantisce i Livelli Assistenziali di Assistenza (LEA) alle persone con disabilità e il mantenimento dei livelli occupazionali degli operatori del settore.
Parisi chiede e sollecita un incontro per rappresentare e valutare le criticità assistenziali e riabilitative che penalizzano in maniera inaccettabile la vita di migliaia di famiglie campane.