“In Campania un disastro sulla specialistica ambulatoriale, un disastro ancora più forte per la provincia di Salerno. Con i cittadini costretti a pagare o a rinunciare alle cure”. Così Gaetano Amatruda, per l’associazione ‘Andare Avanti’, che aggiunge “lo dico da giornalista professionista, serve una una mobilitazione delle coscienze, una attenta attività della stampa, de mondo associativo e della politica”.
“L’incapacità di governare la sanità, da parte della Regione, è nei numeri. De Luca – ricorda Amatruda – aveva detto che avrebbe risolto, nel primo anno, la vicenda dei tetti di spesa; delle risorse cioè da dare al privato accreditato per il regime convenzionato. Ha peggiorato la situazione. La programmazione trimestrale ha mandato in tilt il sistema con continui ed insopportabili stop”.
“Da oggi sono bloccati i laboratori di analisi. Dal 22 maggio, e sono dati ufficiali Aspat, sono bloccate le viste cardiologiche. La radiologia si è bloccata il 25, il 4 maggio la medicina nucleare. Fra qualche giorno si bloccherà la radioterapia. Ed è drammatico il silenzio della politica”.
“Per fortuna ci sono privati lungimiranti che reggono (e che garantiscono buona sanità) e soprattutto un personale medico ed infermieristico più efficiente della inutile burocrazia” conclude.