Questa mattina, alla sala superiore del Bar Moka di Salerno, Silvano del Duca – Segretario provinciale Salerno PSI, Sandro Livrieri – giornalista, e Vincenzo Maraio – Componente segreteria nazionale PSI, hanno incontrato i giornalisti per illustrare il “ritorno a casa” di Livrieri nel PSI.
L’esistenza delle comunità politiche non è un dato inequivoco o inesorabile (tantomeno semplice gestionismo) ma un divenire.
Luci, ombre, intuizioni felici e cadute di tono!
Un processo, dunque, che fatto da donne e uomini, si nutre di idee e si alimenta nella passione politica.
Sandro Livrieri, 55 anni, funzionario dell’Università di Salerno e giornalista presso il relativo Ufficio Stampa, è segmento significativo, emblematico e appassionato della storia socialista in provincia di Salerno.
Una bella storia ed una bella persona che, dopo anni di percorsi spesso vissuti nella solitudine della ricerca culturale prima ancora che nell’arrampicamento proto-elettorale, ha deciso di ri-agganciare la propria storia con quella della Sua Comunità.
Una storia socialista che si nutre, oggi, soprattutto di giovani, di fermenti, sperimentazioni, sfida intellettuale nel vivo delle contraddizioni sociali.
FUTURO REMOTO, quindi, dove remote sono le radici e l’identità e futura è la prospettiva di chi “testimonia” la politica ancor prima di praticarla.
Nel campo dove è sempre stato. Fra i diritti, le libertà e la questione sociale. Intransigentemente a Sinistra
E sceglie di stare in campo!