“Il Positano era sull’orlo del precipizio. Rischiava di essere cancellato dopo 70 anni di storia e quando mi fu prospettata la cosa decisi che dovevo intervenire ed evitare il peggio”.
La genesi di un successo, anzi di un trionfo firmato Alessandro Cecchi Paone. Conduttore, giornalista ed ora anche presidente vincente di una società calcistica. Già perché Cecchi ha vinto al primo colpo con il suo San Vito Positano che l’estate scorsa sembrava destinato ad essere cancellato dalla mappa del calcio italiano. “Quando mi cimento in qualcosa cerco sempre di farlo per il meglio – afferma col sorriso sulle labbra il patron. Evitata la cancellazione ci siamo rimboccati le maniche e siamo riusciti ad allestire una squadra che ci ha permesso di raggiungere questo primo importante traguardo”.
Un legame speciale quello con la città costiera. “Mi sento un positanese. Fin da quando avevo un anno venivo qui in vacanza con i miei genitori e la gente di questo paese mi è entrata nel cuore. Con loro si è creato subito un feeling speciale. Mi hanno accolto sempre alla grande e, nel momento del bisogno, non potevo tirarmi indietro. Ho pensato che era il momento di ricambiare il grande affetto che mi hanno sempre dimostrato con un gesto importante”.
E non si è accontentato di evitare la cancellazione del Positano. “Il merito di quest’impresa va ascritto soprattutto al mister. Guarracino ha fatto davvero un gran lavoro ed è stata questa la scelta vincente. Gli altri soci mi avevano parlato delle qualità di questo tecnico che ha confermato con i fatti quanto di buono mi è stato riferito di lui. Seguendo le sue indicazioni abbiamo fatto un ottimo mercato invernale e siamo riuscito a compiere quell’ulteriore salto di qualità che ci ha permesso di centrare la promozione”. Il futuro: fondamentale una struttura sportiva adeguata per compiere un ulteriore salto di qualità. “Il nostro impianto sportivo necessita soltanto di un intervento: l’installazione dell’erba sintetica ed è su questo che stiamo lavorando con l’amministrazione comunale. Non si può continuare con la terra battuta.. Su questo fronte sono ottimista: c’è un buon rapporto con il comune e dopo le elezioni faremo un ulteriore punto della situazione”.
Si può immaginare un Positano in serie D. “Ripartendo da questo gruppo con Guarracino in panchina secondo me nessun traguardo è precluso. L’appetito vien mangiando e di sicuro non vogliamo fermarci qui. La squadra che ha vinto il torneo di Promozione è già competitiva e sarà puntellata seguendo l’indicazioni del tecnico. Il nostro obiettivo è crescere e non solo con la prima squadra. Stiamo lavorando bene anche con i giovani e la vittoria del campionato da parte della juniores ci incoraggia ed è un incentivo in più per proseguire sulla strada tracciata”.
Giuseppe D’Alto