Venerdì 30 giugno alle ore 11.00, presso l’Aula Consiliare del Comune di Sarno (SA) si presenta alla stampa l’edizione 2017 del San Marzano Day, evento che si svolgerà lunedì 31 luglio presso i “Giardini del Pomodoro San Marzano DOP” in Contrada Faricella.
La conferenza stampa del San Marzano Day 2017, promossa dalla cooperativa agricola DANIcoop con la collaborazione della giornalista Laura Gambacorta che modererà l’incontro, vedrà gli interventi di figure dello sport, della scienza e dell’economia.
Si inizierà con i saluti del sindaco di Sarno e Presidente della Provincia di Salerno, il dottor Giuseppe Canfora, insieme all’Avv. Maria Rosaria Aliberti Presidente del Consiglio comunale.
Il Presidente della DANIcoop Eduardo Angelo Ruggiero aprirà i lavori della conferenza, raccontando dell’impegno dell’intera famiglia DANIcoop a difesa del territorio e del San Marzano.
Si proseguirà, quindi, col professore Luigi Frusciante, ordinario di Genetica agraria presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che illustrerà le caratteristiche genetiche del San Marzano e gli studi condotti al riguardo.
Gli studi che, invece, dimostrano l’importanza del pomodoro San Marzano e del pomodoro Corbarino come terapia di supporto nella lotta contro il cancro saranno presentati in anteprima nazionale dal professore Antonio Giordano, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia.
Il ruolo centrale del pomodoro nella dieta mediterranea, universalmente riconosciuta come la dieta migliore del mondo, sarà il tema dell’intervento del dottore Alfonso de Nicola, responsabile dello staff medico della Società Sportiva Calcio Napoli.
Note di gusto e di storia con i Maestro Pizzaioli Enzo Coccia de La Notizia e Franco Pepe di Pepe in Grani, che parleranno della storia del Pomodoro San Marzano e della pizza napoletana.
Al termine della conferenza stampa l’Osteria Barbacià di Sarno e Alfonso Mancuso di ‘O zeppolar 1913 offriranno ai presenti un piccolo rinfresco con piatti tipici a base di pomodoro.