Un bagno di folla accoglie Luigi Sica. In 200 hanno chiesto a gran voce la sua candidatura alle prossime amministrative nel piccolo comune picentino.
All’interno di un noto locale di San Cipriano Picentino, Futuro Democratico ha dato appuntamento alla cittadinanza per parlare di prossime elezioni amministrative e nuove prospettive. Un bel colpo d’occhio ha dato il benvenuto al consigliere Luigi Sica e ai suoi ospiti.
Presenti all’incontro infatti, c’erano anche il consigliere provinciale e sindaco di Giffoni Valle Piana Paolo Russomando e il presidente dell’associazione Futuro Democratico Francesco Coscia.
Dopo i saluti del sindaco Russomando, da sempre vicino a Sica, che ha ribadito la necessità di voltare pagina e l’invito del presidente Coscia alla responsabilità delle forze politiche, è stata la volta dell’intervento accorato di Sica che in merito alle prossime elezioni comunali, che si terranno a San Cipriano Picentino il prossimo 25 maggio, ha rimarcato innanzitutto le battaglie in consiglio comunale di Futuro Democratico.
“In questi anni da consigliere di opposizione, possiamo dirlo con fierezza, abbiamo sempre portato avanti come gruppo, la nostra linea, fatta di coerenza, di responsabilità e soprattutto di proposte. Senza colori, senza diktat, ma solo per senso di appartenenza ad una comunità. Ricordo con piacere la manifestazione organizzata per dire no all’inceneritore di Cupa Siglia oppure quando abbiamo messo in piedi il progetto sicurezza per la tutela dei commercianti e delle famiglie di San Cipriano Picentino, inoltre come non citare la lotta agli sprechi pubblici e la richiesta di riduzione di indennità e infine la caratterizzazione che ci ha sempre contraddistinti nella valorizzazione delle risorse e delle vocazioni territoriali.”
Dopo il piccolo bilancio dell’azione amministrativa di Futuro Democratico, Sica ha ricordato la vicinanza alla filosofia renziana. “Abbiamo vinto alle primarie qui a San Cipriano Picentino, dimostrando che la gente vuole il rinnovamento. Alla base di ciò abbiamo invitato il Pd a decidere in maniera responsabile e insieme, la guida della coalizione.” Sulla paventata ipotesi di una sua candidatura a capolista dice: “Ringrazio Paolo Russomando per la sua vicinanza e Francesco Coscia che mi hanno invitato a dare vita ad un progetto rinnovatore e sarei ben felice di farlo, ma voglio ancora per qualche giorno invitare le forze politiche coinvolte e responsabili a riflettere, al fine di poter dar vita ad una competizione politica di dignità, basata sui nostri cinque punti essenziali per rilanciare il territorio (occupazione, sicurezza, ambiente, tagli agli sprechi, turismo).
Noi abbiamo le idee chiare e i progetti per rinnovare e rilanciare il comune di San Cipriano Picentino, per non essere asserviti alla politica ma mettere la politica nelle condizioni di essere al servizio della gente.”