Oggi, presso la sede dell’ Università degli Studi di Salerno, si è tenuta la cerimonia di apertura della terza edizione (la seconda per l’ateneo campano) di Samsung Innovation Camp (https://www.innovationcamp.it/), il progetto di responsabilità sociale sviluppato da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, e nato con l’idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
Tutti gli studenti, in corso e neo-laureati, interessati a prendere parte alle attività di Samsung Innovation Camp, potranno iscriversi accedendo al link https://www.innovationcamp.it/iscriviti oppure andando sul sito www.innovationcamp.it e cliccando su Iscriviti.
Alla cerimonia di apertura di Samsung Innovation Camp hanno partecipato il prof. Vincenzo Loia, Magnifico Rettore, e il prof. Francesco Colace, Delegato al Placement di Ateneo, per l’Università degli Studi di Salerno; Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia; Teresa Cozzolino, Account Manager di Randstad, oltre a Carlo Iuliano, IT Manager, e Valentina Alfano, HR Manager, di Easytech Closures, e Alessandra Bembo, HR Specialist di DeMatteis Food.
Samsung Innovation Camp: i dettagli del progetto all’ Università degli Studi di Salerno
Il principale obiettivo di Samsung Innovation Camp sarà quello di integrare la formazione universitaria attraverso la tecnologia, l’innovazione digitale e le imprese del territorio. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell’Università di Salerno potranno sia avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze di business, marketing e digital, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese.
Ogni studente di Innovation Camp avrà la possibilità di creare un mix vincente tra i concetti appresi durante il proprio percorso di studi universitari e le competenze acquisite grazie a questo progetto, nonché di metterle in pratica collaborando direttamente con le aziende, selezionate per dare l’opportunità agli studenti di conoscere le realtà del loro territorio e di confrontarsi con temi/project work reali.
I migliori 60 studenti, classificati in base al punteggio ottenuto nei test al termine dei moduli previsti per la prima fase del percorso di Innovation Camp, avranno accesso alla seconda fase di formazione in aula presso l’università, dove potranno seguire le lezioni tenute da un docente dell’ateneo, che ha approfondito i contenuti affrontati nei moduli online, e da professionisti Samsung e Randstad, che terranno degli interventi formativi rivolti agli studenti. Durante le lezioni, le due aziende identificate per il progetto, Easytech Closures e DeMatteis Food, assegneranno ciascuna un project work sul tema dell’innovazione nel proprio settore di operatività.
Gli studenti avranno la possibilità di svolgere il project work riuniti in gruppi multidisciplinari, al fine di favorire il lavoro di squadra e la collaborazione tra profili con competenze complementari. Alla fine del percorso, è previsto un evento di networking, durante il quale lo studente o il gruppo che ha elaborato il project work migliore presenterà il proprio lavoro ai dipendenti, ai rappresentanti di Samsung, di Randstad e a quelli dell’ateneo.
“Da oltre 25 anni la nostra azienda si impegna in Italia per la diffusione della cultura dell’innovazione e del digitale. Con Samsung Innovation Camp, cerchiamo di fornire a tutti gli studenti del nostro paese strumenti utili e competenze aggiornate per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre di più alla ricerca di professionisti dotati del giusto mix tra soft skill e competenze digitali. L’esperienza e il successo ottenuto dalla prima edizione di Innovation Camp presso l’Università degli Studi di Salerno ci ha permesso di costruire, insieme ai nostri partner, un solido ecosistema di formazione e collaborazioni con alcune realtà aziendali del territorio campano, che hanno aiutato i giovani universitari coinvolti nei corsi e nei project work ad essere ancora più qualificati e competitivi, per cogliere al meglio le sfide professionali del futuro” commenta Anastasia Buda, Corporate Social Responsibility Manager di Samsung Electronics Italia.
“Samsung Innovation Camp rappresenta per i nostri studenti un laboratorio per sviluppare competenze e capacità da spendere all’Interno del mercato del lavoro – dichiara il Delegato al Placement dell’Università di Salerno, prof. Francesco Colace. – È un’occasione importante per apprendere metodologie e tecnologie complementari ai percorsi di formazione curriculari. Gli studenti dei corsi di laurea umanistici potranno arricchire le proprie soft skills, mentre gli allievi delle discipline tecnologiche sperimenteranno sul campo quanto appreso. Le aziende che proporranno agli allievi migliori del corso sfide progettuali per cogliere le occasioni offerte dalle nuove tecnologie, rappresenteranno il vero banco di prova dell’intera esperienza. In questo modo, potremo concretizzare la nostra idea di un Placement sul campo”.
“Se ci fermiamo a osservare il mondo del lavoro, emergono due importanti caratteristiche del nostro tempo, talent scarcity e skill gap – commenta Marco Ceresa, Amministratore Delegato di Randstad Italia. È in quest’ottica che vanno lette alcune delle nostre iniziative come il Samsung Innovation Camp, di cui Randstad è partner, che ci stanno spingendo verso nuovi orientamenti volti a potenziare la formazione del candidato e, così, ridurre il mismatch tra competenze e bisogni del mercato. Il nostro compito è valorizzare e aiutare i giovani ad affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro in un sistema economico sempre più competitivo, veloce e digitale”.