“Nuovi stili di vita: salute, nutrizione e turismo”, è il titolo del primo Convegno della Conferenza Episcopale Campana che si terrà ad Agropoli, sabato 11 aprile 2015, alle ore 16:30.
I Vescovi della regione intendono accendere quest’anno quattro punti di luce e di speranza in tutto il territorio della Chiesa della Campania. Altri importanti momenti di interesse socio-pastorale si terranno nelle Chiese locali di Sessa Aurunca, Pozzuoli e Acerra. I Pastori della regione intendono svolgere questi incontri entro settembre 2015. E’ necessario tenere vivo l’impegno concreto e vigile, ritengono i prelati; tutti dobbiamo sentirci chiamati a custodire il creato: la vita e il bene comune. E’ necessario aprirsi con letizia a tutte le forze che amano il creato per cogliere l’opera eloquente di Dio che parla all’uomo di tutti i luoghi e di ogni epoca, per cogliere l’opera della vita e dello sviluppo.
Il Settore Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato della Conferenza Episcopale della Campania, promuove su indicazione dei Vescovi, questi preziosi momenti di interrelazione nelle varie comunità per mettere in discussione nuovi stili di vita alla luce della salute, della nutrizione e del turismo. Siamo tutti chiamati a custodire il creato, la vita e il bene comune.
Il prossimo 11 aprile nella sala intitolata a “Giovanni Paolo II” – Oratorio Parrocchia “Santa Maria delle Grazie”, per sensibilizzare le coscienze e promuovere l’iniziativa sarà presente Mons. Ciro Miniero, Vescovo di Vallo della Lucania. Dopo la preghiera introduttiva e il saluto del presule seguirà l’intervento dell’ Ing. Angelo De Vita, Direttore del Parco del Cilento, Alburni e Vallo di Diano. Mons Giovanni D’Alise , Vescovo di Caserta e Delegato CEC Settore Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato, introdurrà gli interventi del Prof. Vito Amendola, Presidente Osservatorio Dieta Mediterranea; della Dott.ssa Rosanna Romano, Dirigente Direzione Generale Politiche Sociali, Pari Opportunità e Tempo Libero della Regione Campania; della Dott.ssa Marina Cipriani, Direttrice Museo Archeologico di Paestum.
Concluderà Don Alberto Bernardi, Direttore Pastorale Sociale Diocesi di Treviso. Moderatore dell’incontro sarà Don Valeriano Pomari.
Il Momento Conviviale sarà curato dai docenti di settore e dagli alunni dell’ Istituto Istruzione Superiore Alberghiero “Ancel Keys”. L’organizzazione del Convegno è a cura della Conferenza Episcopale Campana – Settore Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato e della Diocesi di Vallo della Lucania – Ufficio Diocesano per la Pastorale Sociale.
La Diocesi di Aversa, nel corso del mese di settembre 2014, presso il Santuaro “Mia Madonna, mia salvezza”, a Casapesenna, ha ospitato la “Nona Giornata della Custodia del Creato”, voluta dalla Conferenza Episcopale Campana su indicazione della CEI. In quella circostanza, Mons. D’Alise, Vescovo di Caserta, tanto ha voluto sottolineare: “La Chiesa ha il compito di educare a tutti i livelli i fedeli, partendo proprio dall’iniziazione cristiana, affinché possano imparare da piccoli l’attenzione per la natura (casa comune) ed averne cura. La Chiesa diocesana presente sul territorio non deve disdegnare di fare proposte concrete alle istituzioni locali, diventando la voce di chi non ha voce, in modo particolare per le gravi negligenze degli uomini che nel tempo provocano gravi danni al creato e alla salute”.
Il Vescovo Giancarlo M. Brigantini, Vescovo di Campobasso-Boiano e Presidente della Commissione Nazionale per i Problemi sociali e lavoro della CEI, ha sottolineato che non può esserci nuovo umanesimo, se non c’è giustizia. Lo stesso prelato, in quella circostanza, ha voluto ricordare don Tonino Bello rammentando che funzione della Chiesa è “annunciare, denunciare, rinunciare”. In questo caso l’annuncio deve tradursi in impegno a formare, prevedendo itinerari e luoghi precisi, dove la formazione diventa annuncio diretto di speranza, contro il male della mafia e dell’ingiustizia, che genera paura; anche i laici devono essere tecnicamente preparati, per contribuire cristianamente con l’esempio. Per sconfiggere le radici del male occorre avere il coraggio della denuncia, da fare insieme come Chiesa, per non rimanere isolati. Annuncio e denuncia hanno sempre bisogno di segni concreti, visibili, chiari e forti nella testimonianza e di rinuncia.
E’ la testimonianza che convince, non certo i discorsi carichi di belle parole. L’esempio personale soltanto rende credibile la scelta evangelica. Quando l’uomo si muove per il valore dell’Assoluto è allora che diviene segno inconfondibile della fede vera e cristallina. La Chiesa oggi, in modo vibrante, è vicino all’uomo con l’azione della Pastorale Sociale affinchè le coscienze possano modellarsi, se pure nell’impoverimento valoriale diffuso della realtà odierna, in adesione al dettato del Vangelo e tanto a garanzia, qui ed ora, del suo benessere materiale e spirituale. Il Convegno “Nuovi stili di vita: salute, nutrizione e turismo”, è una opportunità preziosa che ci è data per riflettere sulle nostre scelte, sui modelli della nostra esistenza, sulla urgenza di fare un mondo migliore per il bene comune.
Emilio La Greca Romano