” Ogni anno in Italia muoiono 640mila persone di cui 262mila a causa di malattie croniche procurate dalla cattiva alimentazione. L’Italia è il secondo Paese più longevo al mondo, dopo il Giappone: dobbiamo riappropriarci della consapevolezza di approcciarci al cibo in modo corretto”. A sottolineare l’importanza di acquisire quel benessere a cui tutti dovrebbero tendere, attraverso un corretto stile di vita e una corretta alimentazione è stato il dottor Vito Amendolara, Presidente dell’Osservatorio sulla Dieta Mediterranea, che ha partecipato al convegno di approfondimento sul terzo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu: “Salute e Benessere”, organizzato su piattaforma, dalla Past President della storica Sezione Fidapa di Salerno, Rita Mazza Laurenzi, con la collaborazione delle Past President di altre Sezioni Fidapa del territorio: Lucia Capo di Agropoli, Pia Volzone di Battipaglia, Brasilina Guariglia di Castellabate, Giovanna Maglio della Penisola Sorrentina e Annamaria Capone di Serino.
Dopo i saluti della Presidente della Sezione Fidapa di Salerno, la professoressa Maria Rosaria Pagnani, e della Presidente Nazionale della Fidapa, Maria Concetta Oliveri, ad introdurre il tema dell’incontro è stata la professoressa Giusy Porchia, Past President del Distretto Sud Ovest, che ha ricordato gli obiettivi del terzo Goal dell’Agenda 2030 :” Quello di assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”. La Past President Nazionale della Fidapa BPW Italy, la dottoressal Caterina Mazzella, ha ricordato il Tema Internazionale della Fidapa” Dare forza alle donne per realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibile”: ”Obiettivi che si richiamano all’Agenda Globale approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite da raggiungere entro il 2030 anche con la collaborazione delle associazioni”. Il dottor Vito Amendolara, ha dato dei consigli su come fare la spesa:” E’ importante leggere le etichette e fare attenzione alla provenienza dei prodotti “ e spiegato che la “Dieta Mediterranea” è uno stile di vita:” E’ un modello alimentare: è un errore considerarla dieta, intesa come privazione. ╣ L’OMS e la FAO hanno dichiarato che la “Dieta Mediterranea”, individuata nel Cilento, è il migliore modello alimentare al mondo ed è un modello sostenibile”. Secondo il dottor Amendolara c’è necessità di un piano di prevenzione primaria che punti ad insegnarci come nutrirsi per cercare di cambiare il nostro stile di vita”. I nostri stili di vita si sono modificati e continuano a modificarsi , ricordiamo che solo il 30% dei nostri malanni sono provocati dall’ereditarietà dei nostri avi, il 70% dipende da come ci nutriamo e dall’ambiente in cui viviamo, quindi è necessario fare prevenzione primaria”. L’Avvocato Cassazionista Barbara Visco, socia Fidapa, ha parlato del diritto alla salute, richiamando l’Articolo 32 della Costituzione, e della “Medicina di Genere” dal punto di vista normativo :” Vi è un Piano Nazionale della Medicina di Genere”. A spiegare che il rischio di eventi cardiovascolari aumenta con l’età è stata la dottoressa Marianna Conte, Dirigente medico dell’U.O.C. Cardiologia UTIC dell’Azienda Ospedaliera Ruggi di Salerno: “L’uomo ha un rischio maggiore di sviluppare un infarto miocardico acuto. Le donne, prima della menopausa, hanno un vantaggio biologico di circa 10 anni sugli uomini in termini di incidenza di eventi cardiovascolari. Questo è dovuto all’effetto vasoprotettivo degli estrogeni, ma quando l’evento si verifica la donna ha una prognosi peggiore. Nelle donne con menopausa anticipata, inoltre, può esserci un aumento del rischio cardiovascolare”. La dottoressa Conte ha anche parlato di “Medicina di Genere”: ” Basata sul concetto secondo cui le malattie possono manifestarsi in maniera differente nell’uomo e nella donna”. Le conclusioni sono state affidate alla Presidente Nazionale della Fidapa Maria Concetta Oliveri. Hanno partecipato al convegno le Presidenti delle Sezioni Fidapa di: Salerno (Maria Rosaria Pagnani), Agropoli (Francesca Di Genio), Battipaglia (Loredana Otranto), Castellabate (Antonia Passaro), Penisola Sorrentina (Cristina D’Esposito), Serino (Caterina Ferrara).
Aniello Palumbo