E’ stata la grande rivelazione dell’ultima stagione editoriale. “La stazione”, giallo d’esordio di Jacopo De Michelis (Giunti editore), approda con il suo autore al SalerNoir Festival le notti di Barliario. DOMANI, sabato 16 luglio, alle 19, il volume sarà presentato nel Quadriportico del Duomo di Salerno, nell’ambito dell’VIII edizione del festival. A dialogare con De Michelis saranno la direttrice artistica di SalerNoir, Piera Carlomagno, e il presidente di Linea d’Ombra SalernoFilmFestival, Giuseppe D’Antonio. Durante la presentazione al pubblico verrà offerto un cocktail Daiquiri Noir.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione ai numeri 339.1520237 – 338.4077784 – 331.3355176.
Il banchetto dei libri è allestito dalla libreria Feltrinelli.
IL LIBRO
“La stazione” è, allo stesso tempo, thriller e romanzo d’avventura. Mescolando i generi più popolari con vorticosa generosità d’invenzione, Jacopo De Michelis continuamente apre e chiude davanti agli occhi del suo lettore le porte di storie differenti eppure sempre collegate, e lo conduce in giro per sotterranei favolosi e inquietanti senza mai perdere il filo di Arianna della sua scatenata gioia di raccontare.
Milano, aprile 2003. Riccardo Mezzanotte, un giovane ispettore dal passato burrascoso, ha appena preso servizio nella Sezione di Polizia ferroviaria della Stazione Centrale. Insofferente a gerarchie e regolamenti e con un’innata propensione a ficcarsi nei guai, comincia a indagare su un caso che non sembra interessare a nessun altro: qualcuno sta disseminando in giro per la stazione dei cadaveri di animali orrendamente mutilati. Intuisce ben presto che c’è sotto più di quanto appaia, ma individuare il responsabile si rivela un’impresa tutt’altro che facile. Laura Cordero ha vent’anni, è bella e ricca, e nasconde un segreto. In lei c’è qualcosa che la rende diversa dagli altri. È abituata a chiamarlo “il dono” ma lo considera piuttosto una maledizione, e sa da sempre di non poterne parlare con anima viva. Ha iniziato da poco a fare volontariato in un centro di assistenza per gli emarginati che frequentano la Centrale, e anche lei è in cerca di qualcuno: due bambini che ha visto più volte aggirarsi nei dintorni la sera, soli e abbandonati. Nel corso delle rispettive ricerche le loro strade si incrociano. Non sanno ancora che i due misteri con cui sono alle prese confluiscono in un mistero più grande, né possono immaginare quanto sia oscuro e pericoloso. Su tutto domina la mole immensa della stazione, possente come una fortezza, solenne come un mausoleo, enigmatica come una piramide egizia. Quanti segreti aleggiano nei suoi sfarzosi saloni, nelle pieghe dolorose della sua Storia, ma soprattutto nei suoi labirintici sotterranei, in gran parte dismessi, dove nemmeno la polizia di norma osa avventurarsi? Per svelarli, Mezzanotte dovrà calarsi nelle viscere buie e maleodoranti della Centrale, mettendo a rischio tutto ciò che ha faticosamente conquistato. Al suo ritorno in superficie, non gli sarà più possibile guardare il mondo con gli stessi occhi e capirà che il peggio deve ancora venire.
L’AUTORE
Jacopo De Michelis si è laureato a Milano in filosofia teoretica. È stato traduttore dal francese (tra gli altri di Jules Verne e George Simenon), curatore di collane e antologie e consulente editoriale. Oggi vive a Venezia, dove è responsabile della narrativa di Marsilio Editori. Insegna presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, dove è titolare della cattedra di narratologia. Da sempre interessato alle nuove tecnologie e al loro rapporto con l’editoria e la letteratura, è stato tra i fondatori nel 1994 del primo sito letterario italiano, www.fabula.it, e il primo in Italia a realizzare un booktrailer come mezzo di promozione e comunicazione editoriale. “La stazione” è il suo romanzo d’esordio.
IL FESTIVAL
SalerNoir le notti di Barliario è organizzato dall’associazione Porto delle Nebbie in collaborazione con la Fondazione Carisal, sotto il patrocinio del Comune e della Provincia di Salerno. La direttrice artistica Piera Carlomagno è coadiuvata dalla direttrice organizzativa Rosanna Belladonna, dalla responsabile del Progetto Scuole Pina Masturzo e dal direttore del Premio Veraldi, Massimiliano Amato. Responsabile di progetto per la Fondazione Carisal è Gabriella Monetta.
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