Come promesso arriva a Febbraio la project financing “Salerno Sviluppo Centro” sostenuta dall’Aniem (Associazione Nazionale Imprese Edili) e la sua carica di 30 imprenditori alla guida di Pietro Andreozzi, per il progetto di trasformazione e riqualificazione urbana firmato dall’architetto milanese Dante Benini e presentato nei mesi scorsi al salone milanese dell’Eire (Expo Italia Real Estate).
350 milioni di euro: questo il costo dell’operazione che ha visto in sinergia la società “Sistematica” per la mobilità, la “Aeg giardini e paesaggi” per il verde e il parco e lo studio “De Pascale”.
Presenti questa mattina nel corso della Conferenza Stampa di “esposizione del progetto”: i vice presidenti provinciale Aniem, Gianpiero Coraggio e Paolo Cardito, il consigliere Fabrizio Forte e il vice presidente regionale dell’associazione, Giuseppe Nicotra, nonché il patron Pietro Andreozzi.
“Parliamo di un progetto che Aniem sta seguendo da un po’ di tempo – ha sottolineato Andreozzi – sul quale ci siamo impegnati ampiamente. Abbiamo unificato progetti e risorse non indifferenti perché siamo partiti dal presupposto che, affrontare una sistemazione urbana di questo tipo e una sostituzione edilizia, presuppongono un approccio molto professionale. Non disegniamo nell’aria o nell’acqua ma su dati concreti.”
Un’idea che rivoluziona l’area a Nord e a Sud della stazione ferroviaria. Tra via Diaz e la Lungoirno per la parte Nord; e piazza Vittorio Veneto, Piazza Mazzini e Piazza della Concordia per l’area a Sud.
Queste le proposte: dieci edifici da destinare a residenze con la formula del Social Housing per consentire a chiunque di poter acquistare un appartamento al centro città a prezzi estremamente contenuti, un raccordo tra la cittadella e la stazione assicurato da un parco di fruizione pubblica in cui saranno trasferiti il terminal bus e i taxi, un collegamento tra via Diaz e la Lungoirno destinato al transito di auto, bus e taxi, garantito da una strada di collegamento, in gran parte sotterranea.
Nel progetto anche tre parcheggi interrati su due livelli previsti a Piazza della Concordia, Piazza Vittorio Veneto e presso la Cittadella Giudiziaria. Per un totale di circa 2.700 posti disponibili.
Dulcis in fundo: per Piazza della Concordia resta la promessa di una torre di 30 piani in gran parte destinata ad albergo, il cui terrazzo panoramico sarà di fruizione pubblica.
Un parco urbano al centro di Salerno che, si auspica, possa essere fulcro di occupazione per i giovani e boccata d’ossigeno per il comparto dell’edilizia in un momento di grave crisi.
Superficie (circa 130mila metri quadri) | Destinazione |
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50mila quadrati (10 edifici) | Residenze + Torre Piazza della Concordia |
30mila metri quadrati | Area commerciale |
30mila metri quadrati | Spazio pedonale |
83mila metri quadrati | Verde pubblico |
2mila metri quadrati | Verde privato intorno alle residenze |
5mila metri quadrati | Aree per lo sport |
13mila metri quadrati | Strade |
68 mila metri quadrati | Parcheggi |