Salerno sempre più “Città Cardioprotetta” grazie a tre Club Rotary della città: Rotary Club Salerno Picentia, presidente Giuseppe Giannattasio; Rotary Club Salerno (Gaetano Pastore) e Rotary Club Salerno Duomo, (Natalino Barbato) che hanno consegnato, nella grande sala dell’Hotel Mediterranea di Via Clark, altri tre defibrillatori semiautomatici che saranno installati presso la sede del “ Club Velico Salernitano” nel Porto Masuccio Salernitano; della Sovrintendenza Archeologica di Via Tasso, e presso l’Hotel Mediterranea. “Insieme agli altri defibrillatori che abbiamo consegnato da quando quattro anni fa è partito il progetto rotariano “Salerno Città Cardioprotetta”, siamo arrivati a donare 23 defibrillatori che sono ubicati in vari punti della città”, ha spiegato il dottor Walter Iannizzaro, ideatore e curatore del progetto, che ha anche spiegato le funzionalità dell’App “Amico Cuore” realizzata dagli studenti dell’Istituto Focaccia di Salerno:” E’ scaricabile su Android e mette a disposizione della cittadinanza un sistema di geo-localizzazione delle apparecchiature sul territorio cittadino”.
A ritirare i defibrillatori sono stati: per la Sovrintendenza, la dottoressa Rosa Maria Vitola e l’architetto Giovanni Villani che hanno spiegato che il defibrillatore sarà installato al primo piano della sede di Via Tasso:” Dove c’è l’accoglienza del pubblico e la maggior parte del personale ”; per il Club Velico Salernitano, il Presidente Francesco Barra ha spiegato che il defibrillatore sarà installato nella sede del Club che conta 320 soci:” L’area del Masuccio Salernitano è frequentata da molti pescatori, turisti e soci di altri Club velici” e per l’Hotel Mediterranea il Direttore Domenico Sorgente che ha spiegato che sono stati formati sei dipendenti all’uso del defibrillatore che sarà installato nella hall dell’albergo:” Noi siamo sempre aperti, in tutti i mesi dell’anno. Quindi, in caso di necessità possiamo essere un presidio di primo soccorso”. Durante la serata sono stati consegnati anche degli attestati a tutti coloro che hanno seguito il corso di formazione degli addetti all’uso dei defibrillatori tenuto dai volontari di “Soccorso Amico” presieduto dal dottor Giuseppe Satriano. A ritirarli sono stati: il Maggiore Pasquale Gallo che ha ricordato che il defibrillatore donato dal Rotary è stato installato a piano terra , all’interno del Comando di Via Raffaele Mauri:” 24 militari hanno anche seguito il corso di formazione. Noi siamo presenti sul territorio h24 e saper usare un defibrillatore è sicuramente importante e utile”; il Commissario Capo della Questura di Salerno, Vincenzo Alagia , che con altri 60 militari ha partecipato al corso di formazione, ha ricordato che il Rotary ha donato tre defibrillatori alla Questura di Salerno:” Sono stati installati nella sede centrale di Piazza Amendola, nella Caserma Pisacane di Via Sant’Eremita e nella sede dell’Ufficio Immigrazioni di Piazza Matteo Luciani”. 6 attestati sono stati consegnati anche alla Direzione dell’Hotel Mediterranea e 19 ai funzionari della Sovrintendenza. Il dottor Natalino Barbato ha spiegato che : “Una persona ogni mille muore di morte improvvisa che per il 50% è causata da patologie cardiovascolari. Questa morte improvvisa può essere evitata nel 25% dei casi se nei primi 5 minuti dal prodursi dell’evento cardiaco interveniamo con un defibrillatore”. Il Presidente del Club Rotary Picentia, l’ingegner Giuseppe Giannattasio, ha spiegato che si sta cercando di dare a Salerno la certificazione di città cardioprotetta:” Saranno consegnati altri defibrillatori: uno sarà posizionato a breve in Piazza Ferrovia in corrispondenza del monumento ai caduti che restaureremo”. Il Presidente del Club Rotary Salerno, l’avvocato Gaetano Pastore, ha spiegato che: ”E’ importante coprire tutto il territorio per avere una protezione anche nelle 24 ore”. Presenti per il Comune di Salerno gli Assessori Mariarita Giordano, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Siamo vicini alle associazioni come il Rotary che contribuiscono a rendere più sicura la nostra città”; e Angelo Caramanno, che ha apprezzato l’iniziativa:” La città trarrà sicuramente beneficio da questo progetto che con la nostra collaborazione sarà esteso maggiormente”. Presente anche la volontaria di Soccorso Amico, la professoressa Tina Picardi.
Aniello Palumbo