L’ultima giornata del Festival si apre con la presentazione, alle 11 al Tempio di Pomona, di La bellezza che resta (Melville) di Fabrizio Coscia.
Alle 11.30, nella Villa Comunale, il Maestro Peppe Vessicchio presenterà il suo La musica fa crescere i pomodori (Rizzoli): nato dalle conversazioni con Angelo Carotenuto, il libro è un saggio pop autobiografico ricco, profondo e divertente sul talento, sulla passione e la capacità di trasferirla, sulla cura, sugli effetti straordinari dell’armonia nelle nostre vite.
L’incontro sarà condotto da Ermanno Guerra, presidente della Commissione Cultura del Comune di Salerno.
Alle 12.30, nella Sala Pasolini, si terrà l’ultimo degli incontri di “Una mappa italiana” la sezione di Salerno Letteratura curata da Paolo Di Paolo. Dialogheranno Arnaldo Colasanti, autore di La Magnifica (Fazi), Matteo Marchesini, autore di False coscienze. Tre parabole degli anni zero (Bompiani), e Luca Ricci, autore di I difetti fondamentali (Rizzoli). A cura di Paolo Di Paolo. Conduce Generoso Picone. Nella stessa location, alle 18, si svolgerà l’incontro con Enzo Ciconte, autore di Borbonici, patrioti e criminali. L’altra storia del Risorgimento (Salerno), e Gigi Di Fiore, autore di Briganti! Controstoria della guerra contadina nel Sud dei Gattopardi (UTET). Conduce Carmine Pinto.
Alle 18.30, all’Arco Catalano, si svolgerà l’evento Napoli vittima e carnefice: tra delitti politici e indagini matematiche. Incontro con Nicola Oddati, autore di La trappola del gioco (Spazio Cultura). Partecipano Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, Antonio Bottiglieri, Franz Cerami e Paolo Russo.
La serata prosegue a Largo San Pietro a Corte dove, alle 19, Marco D’Eramo presenterà il suo Il selfie del mondo (Feltrinelli). Conduce l’incontro Francesco Durante. Alle 20, all’Arco Catalano, incontro con lo scrittore albanese Fatos Kongoli, che presenterà La vita in una scatola di fiammiferi (Rubbettino).
Sarà un incontro dedicato al giornalismo d’inchiesta quello con Francesca Borri, autrice di Ma quale paradiso? Tra i jihadisti delle Maldive (Einaudi).
Gran finale al Teatro Augusteo dove, alle 22, sarà proiettato il film La guerra dei cafoni. All’evento parteciperanno il regista Davide Barletti, lo scrittore Carlo D’Amicis (autore dell’omonimo romanzo da cui il film è tratto, pubblicato da Minimum Fax) e l’editore-produttore Daniele Di Gennaro.