La terza giornata del Festival Salerno Letteratura si apre 9 alla Sala Pasolini con i corsi della Summer School, che proseguiranno fino alle 13. Fra le lezioni in programma: quella del disegnatore Giancarlo Caligaris, che parlerà delle sue esperienze di illustratore fra la Spagna e l’Italia dove ha collaborato, fra le varie testate, con il Corriere della Sera; l’incontro con Morando Morandini, che parlerà di storia e tecnica del fotoromanzo (format nato in Italia esattamente settant’anni fa); infine, l’ “ora di poesia” con i professori Alberto Granese, Alfonso Amendola e Rosa Giulio dell’Università di Salerno.
Alle 17.30, Tempio di Pomona, incontro con Maria Prisco, autrice di Port’Alba o la magia dei libri (Stamperia del Valentino). Nella stessa location, alle 18.30, avrà luogo il primo evento della serie “Una mappa italiana” organizzata da Paolo Di Paolo e dedicata alla nuova narrativa italiana, che proseguirà fino alla fine del festival: gli ospiti di questo appuntamento saranno Lorenza Gentile, Silvia Greco e Alberto Schiavone.
Alle 20, nell’atrio del Duomo, si svolgerà la consueta prolusione inaugurale del Festival. Quest’anno l’oratore d’eccezione è Mario Andreose e il suo intervento è dedicato a Umberto Eco.
Alle 21.30 nella Sala Pasolini sarà proiettato Als wir traumten, il film tratto dal romanzo di Clemens Meyer Eravamo dei grandissimi (Keller), uno dei tre vincitori del Premio Salerno Libro d’Europa di quest’anno. Biglietti in vendita a 3 € presso l’infopoint di Via Velia. Meyer sarà a Salerno, insieme a Lev Golinkin e Ida Amlesù, il 23 e il 24 giugno per lo spoglio dei voti che decreteranno il supervincitore.
Ultimo appuntamento della giornata a Largo Barbuti alle 22.30: incontro con Mattia Pappalardo e Davide Paolino, due autori del collettivo Lercio. Ecco due titoli storici del giornale satirico on-line: “Ultim’ora – Nuovo studio rivela: i delfini non sono intelligenti, falsificavano i test; Roma – aspettava la metro B ed è arrivato Godot”.