Salerno Letteratura, inaugurazione Temporary Bookshop mercoledì 5 con Lorenzo Marone.

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Lo scrittore napoletano Vincenzo Marone, autore di “Tutto sarà perfetto” (Feltrinelli) inaugurerà il Temporary Bookshop di Salerno Letteratura, allestito presso gli spazi dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea in via Porta Elina. L’appuntamento è per mercoledì 5 giugno alle 21. Marone presenterà il suo ultimo libro in commercio da pochissimi giorni, che abbatte “i pregiudizi a colpi di delicatezza, come nella lezione dell’amato Troisi” (da Robinson di la Repubblica).

IL LIBRO. La vita di Andrea Scotto è tutto fuorché perfetta, specie quando c’è di mezzo la famiglia. Quarantenne single e ancora ostinatamente immaturo, Andrea ha sempre preferito tenersi alla larga dai parenti: dal padre Libero Scotto, ex comandante di navi, procidano, trasferitosi a Napoli con i figli dopo la morte della moglie, e dalla sorella Marina, sposata, con due figlie e con un chiaro problema di ansia da controllo. Quando però Marina è costretta a partire lasciando il padre gravemente malato, tocca ad Andrea prendere il timone. È l’inizio di un fine settimana rocambolesco, in cui il divieto di fumare imposto da Marina è solo una delle tante regole che vengono infrante. Tallonato da Cane Pazzo Tannen, un bassotto terribile che ringhia anche quando dorme, costretto a stare dietro a un padre ottantenne che non ha affatto intenzione di farsi trattare da infermo, Andrea sbarca a Procida e torna dopo anni sui luoghi dell’infanzia, sulla spiaggia nera vulcanica che ha fatto da sfondo alle sue prime gioie e delusioni d’amore e tra le case colorate della Corricella scrostate dalla salsedine. E in quei contrasti, in quell’imperfetta perfezione che riporta a galla ferite non rimarginate ma anche ricordi di infinita dolcezza, cullato dalla brezza che profuma di limoni, capperi e ginestre o dal brontolio familiare della vecchia Diane gialla della madre, Andrea troverà il suo equilibrio.

 

L’AUTORE. Laureato in Giurisprudenza, a gennaio 2015 firma “La tentazione di essere felici(Premio Stresa di narrativa 2015, Premio “Scrivere per amore” 2015, Premio Caffè corretto Città di Cave 2016), giunto ormai alla diciottesima ristampa, i cui diritti sono stati venduti in Germania, Francia, UK, Spagna, Portogallo, Norvegia, Ungheria, Serbia, Bulgaria, Israele, Corea, Romania, Bosnia Herzegovina e Olanda. Ad aprile del 2017 è uscito nelle sale “La tenerezza”, film liberamente ispirato al libro per la regia di Gianni Amelio, con un cast di tutto rispetto (Renato Carpentieri, Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela Ramazzotti). Nel 2016 ha pubblicato “La tristezza ha il sonno leggero(Premio Città di Como 2016), ancora per Longanesi, mentre il 9 febbraio del 2017 è uscito, per Feltrinelli, “Magari domani resto(Premio Selezione Bancarella), romanzo giunto alla ottava edizione. Il 22 febbraio 2018 è uscito, sempre per Feltrinelli, “Un ragazzo normale(Premio Giancarlo Siani 2018). A novembre del 2018 ha pubblicato per Feltrinelli la raccolta “Cara Napoli”, che racchiude gli articoli pubblicati dal 2015 su La Repubblica Napoli e che è giunto alla seconda ristampa.

 

IL TEMPORARY BOOKSHOP. I libri presentati potranno essere acquistati, oltre che durante gli appuntamenti del festival presso gli appositi banchetti, anche nel temporary bookshop allestito all’interno dell’Archivio dell’Architettura contemporanea in via Porta Elina. Un nuovo spazio che si aggiunge a quelli di Salerno Letteratura, dove si svolgeranno eventi e presentazioni.

 

IL CONCORSO. ESERCIZI DI STILE ALLA SALERNITANA. Vi invitiamo a rielaborare un testo breve (e in apparenza assai banale) ricavandone un testo diverso nella forma ma equivalente nella sostanza. Si tratta dunque di un gioco, da giocarsi però alla maniera di un grande scrittore francese del Novecento, Raymond Queneau, che in un suo celebre libro intitolato Esercizi di stile propose ben 99 versioni di un testo base in apparenza altrettanto insignificante, ottenendo risultati spassosissimi. Per chi volesse consultarlo, il libro di Queneau, edito nei tascabili Einaudi nella traduzione di Umberto Eco, si trova facilmente in commercio. Si ricorda inoltre che una bella riduzione teatrale degli Esercizi di stile fu fatta a suo tempo dal grande Paolo Poli. Appositamente per il nostro Festival, l’Opificio di Letteratura Potenziale (cioè l’equivalente italiano del parigino Ouvroir de Littérature Potentielle di cui faceva parte Queneau insieme con Italo Calvino, Georges Perec e altri importanti scrittori), ha dunque elaborato il seguente testo base, ambientato a Salerno:

 

Nella Piazza Sedile del Campo due ragazzi si dissetano alla fontana dei pesci. Dallo scalone di palazzo Genovesi un tipo sui sessanta, capelli impomatati, giacca rossa, pantaloni e scarpe bianche immacolate, si guarda intorno con circospezione. Due Vigili Urbani che stanno prendendo il caffè nel bar in piazza, vedendo il tipo, si dànno di gomito sorridendo. Più avanti, alle Fornelle, tre donne sedute davanti alla porta di casa parlano del fattaccio accaduto la notte precedente. Un’altra donna, affacciata al balcone del terzo piano, interviene per dire la sua e indica il punto nel quale il fatto è successo. Pare vi siano ancora tracce di sangue.

 

I partecipanti al concorso sono invitati a proporre una o più nuove versioni di questo breve testo adottando stili diversi, o anche applicando regole specifiche (Queneau le chiamava “contraintes”), come quelle del lipogramma (elaborare un testo in cui non ricorra mai una certa vocale e/o consonante), del tautogramma (elaborare un testo in cui tutte le parole incomincino con la stessa lettera), dell’anagramma, della traduzione in versi rimati, etc. Gli elaborati dovranno essere inviati a info@salernoletteratura.it entro le ore 17 del 14 giugno. I migliori verranno letti nel corso dell’evento Forse che sì, forse Queneau, un reading/spettacolo a cura dell’Opificio di Letteratura Potenziale in programma a Salerno, all’Arco Catalano, alle ore 23 di domenica 16 giugno. Il pubblico presente potrà consegnarli a mano anche nel corso della serata. Saranno presenti alcuni soci dell’Opificio di Letteratura Potenziale, e ai vincitori del concorso andranno in premio volumi che raccolgono il meglio della produzione letteraria potenziale.