Nel Mediterraneo continuano i viaggi dei disperati che cercano un futuro in Europa. “Ho deciso di andare a vedere. Angosciata dall’irrazionalità e dalla ferocia che spinge ministri e politici a considerare i morti un buon esempio, un deterrente per gli altri migranti pronti a partire, mi sono imbarcata con chi invece vuole salvarli”. La giornata di giovedì 20 giugno del festival Salerno Letteratura ospita (ore 18, chiesa di Santa Maria de Lama) Elena Stancanelli per la presentazione del libro “Venne alla spiaggia un assassino” (La Nave di Teseo). Alle 18, al Tempio di Pomona, incontro con Franco Vanni, autore di “La regola del lupo” (Baldini-Castoldi): due indagini parallele, due verità diverse, destinate a incontrarsi. Alle 18.30, nella chiesa dell’Addolorata, ci sarà Christian Guay-Poliquin, che per Marsilio ha firmato “Il peso della neve”. In seguito a un brutto incidente un uomo si ritrova in una casa in mezzo alla neve. Con il livello della neve sale la tensione… Acclamato da pubblico e critica come la nuova premessa della letteratura canadese, Guay- Poliquin dà vita a un raffinato thriller psicologico che è anche la storia di un rapporto tra generazioni. Alle 19.30, nello stesso spazio, reading di Marius Serra, autore di “Il romanzo di Sant Jordi” (Marcos Y Marcos). Spazio alla poesia (alle 20 all’Arco catalano) con i poeti irlandesi Paula Casey, Kathy D’Arcy, Julie Goo, Stanley Notte e del poeta anglo-francese John Eliot. A largo Barbuti (20.30), spaccato sul tema “Italie” con Giacomo Papi, con il suo “Il censimento dei radical chic” (Feltrinelli), lettura drammatizzata a cura di Brunella Caputo, Andrea Bloise, Teresa Di Florio e della compagnia del Giullare di Salerno. La serata chiude con un doppio appuntamento: alle 21.30 all’Atrio del Duomo ci sarà il reading-concerto di Franco Marcoaldi, autore di “Amore non amore” (La Nave di Teseo) in compagnia di Peppe Servillo e il chitarrista Cristiano Califano, mentre alle 22.30 ai Barbuti approderà Francesco Filippi, autore di “Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idizione che continuano a circolare sul fascismo” (Bollati Boringhieri).
RAGAZZI. La Summer School prende il via alle 9.30 (chiesa dell’Addolorata) con la proiezione dei video vincitori del concorso “A scuola di futuro” a cura di Rosanna Rosapepe, in collaborazione con Anisn, sezione Campania. Il progetto ha coinvolto le scuole del territorio: gli alunni hanno realizzato dei video finalizzati a diffondere nuove conoscenze necessarie ai giovani per affrontare temi e problemi legati ad ambiente, sviluppo, energia, clima, povertà, lavoro, migrazioni, salute, cooperazione internazionale. Alle 10.30 incontro con Silvio Governi, autore, tra l’altro, del documentario “Domenico Modugno – Il grande volo”. A Salerno si parlerà del suo cortometraggio “Ad esempio” interpretato da Vinicio Marchioni e Sabrina Impacciatore, candidato nel 2014 al David di Donatello. Alle 11.30, il laboratorio di sceneggiatura per video musicali condotto da Raffaele Morrone. Per la sezione Graphic novel, alle 18 all’Arco catalano, incontro-laboratorio con Federico Appel, autore di “La grande rapina al treno” (Sinnos) con Saremo Alberi. Un’ora dopo, alle 19.30, negli spazi dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea, Grazia Gotti (“Europa”, Edizioni Primavera”) parlerà del mito della figlia di Agenore.