Sono la tedesca Stefanie De Velasco (Latte di tigre, ed Bompiani), il portoghese David Machado (Indice medio di felicità, ed. Neri Pozza) e la finlandese Emmi Itaranta (La memoria dell’acqua, ed. Frassinelli) i vincitori del Premio Salerno Libro d’Europa 2016. I tre autori sono stati selezionati dai soci del Circolo dei Lettori di Salerno, e parteciperanno alla quarta edizione del Festival Salerno Letteratura, che si svolgerà nell’ultima settimana di giugno: durante la manifestazione verrà eletto il super-vincitore.
Il Premio Salerno Libro d’Europa è dedicato ai narratori europei under 40, ed è uno degli appuntamenti più importanti del Festival Salerno Letteratura. Dalla prima edizione ad oggi, i super-vincitori sono stati José Luis Peixoto (Libro, ed. Einaudi), Paolo Piccirillo (La terra del sacerdote, ed. Neri Pozza) ed Emma Healey (Elizabeth è scomparsa, Mondadori).
Stefanie De Velasco
vive e lavora a Berlino. Latte di tigre è il suo primo romanzo, già insignito nel 2011 del Literature Prize Prenzlauer Berg.
David Machado
è nato a Lisbona nel 1978. Si è laureato in Economia e Commercio. Nel 2005 ha vinto il Prix Branquinho da Fonseca, Fundação Calouste Gulbenkian e Semanário Expresso con il libro per ragazzi A noite dos animals inventados. In Italia Cavallo di ferro ha pubblicato Il favoloso teatro del gigante (2009) e Che parlino le pietre (2013).
Emmi Itaranta
nata nel 1976 a Tampere, Finlandia, ha cominciato a scrivere il suo romanzo d’esordio, La memoria dell’acqua, durante gli studi alla University of Kent, in Gran Bretagna. Il romanzo è stato pubblicato nel 2012 in Finlandia, dove ha ricevuto un’accoglienza entusiastica. Da allora, i diritti sono stati venduti in più di venti Paesi, e nel 2014 il romanzo è uscito in America e in Inghilterra, raccogliendo molti consensi e la candidatura al Philip K. Dick Award. Emmi Itäranta è stata anche ospite all’edizione 2014 della Fiera di Francoforte e alla BEA in America nello stesso anno.