“Salerno in foto” è il titolo del calendario realizzato dai giovani dell’Interact Club Salerno, presieduto da Eleonora Sprocati, il cui ricavato delle vendite è stato devoluto alla “Fondazione Open Onlus” presieduta da Anna Maria Alfani che da venti anni si occupa di oncologia pediatrica. Le bellezze della nostra città sono state raccontate attraverso le suggestive ed emozionanti immagini realizzate dai soci del Club ,costituito dai giovani del Rotary di età compresa tra i 12 e i 18 anni: il “Giardino della Minerva” fotografato dall’alto da Rosalia Loia; i murales del “Rione delle Fornelle” fotografati da Carla Santocchio e Giovanni Lo Schiavo; il Lungomare fotografato dal Crescent da Simona Levi; lo skyline di Salerno al tramonto fotografato da Elena Piano e da Alessandro Perongini; il panorama di Salerno fotografato dal “Castello Arechi” da Chiara D’Aquino e dal “Masso della signora” da Noemi Ferrara; il colonnato neoclassico del Crescent fotografato da Emilia Maiorino; gli alberi del Lungomare riflessi nell’acqua di una pozzanghera formatasi dopo la pioggia fotografati da Massimo De Vita; uno scorcio della Costiera Amalfitana fotografato da Matteo Viviani; lo spettacolo de “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini al “Teatro Verdi” di Salerno fotografato da Marco Sprocati. Il calendario, patrocinato dal “Rotary Club Salerno”, è stato consegnato, insieme ai fondi raccolti, dalla presidente Eleonora Sprocati, dalla Presidente Incoming Benedetta Lombardi e dal Tesoriere Luigi Cioffi, alla dottoressa Alfani, che presiede l’Associazione Oncologica Pediatrica e Neuroblastoma Onlus: “Un dono che ci consentirà di aiutare le famiglie dei bambini che stanno completando il loro iter terapeutico a raggiungere i centri di eccellenza che si trovano fuori Regione. Noi aiutiamo i genitori di questi bambini anche a trovare un alloggio in modo da consentire loro di essere vicini ai figli. È bello che dei ragazzi come quelli che fanno parte del Club Interact di Salerno, impegnati nel sociale, abbiano avuto l’idea di essere solidali con i loro coetanei più sfortunati: gesti come questo allargano il cuore”. (Foto di Marco Sprocati).
Aniello Palumbo