Un giorno speciale fuori scuola per “fare” scuola” leggendo il libro aperto del territorio cittadino e della storia narrata sui pannelli e tra i marmi della Mostra su “Salerno Capitale” allestita a Palazzo di Città, a Salerno, dove gli studenti dell’indirizzo di Scienze Umane del Liceo “Alfano I” di Salerno, hanno vissuto l’esperienza della conoscenza in modo vivo ed entusiasmante.
Guide eccezionali tra i vicoli, cittadini, il sito archeologico di quel gioiello che è il Complesso di “S. Pietro a Corte”, docenti appassionati e gli storici del Gruppo Archeologico, la giovanissima Narducci e il prof. Felice Pastore. Guide speciali nella sede del Comune di Salerno tra le immagini e i documenti della Salerno che fu Capitale d’Italia, prima fra tutte , nel Governo Badoglio, la dott.ssa Mariella Manzo dell’Archivio Storico Comunale e a sorpresa il primo cittadino, il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca.
“ Siate orgogliosi di essere salernitani – ha dichiarato il Sindaco – , in una città che ha vissuto più epoche storiche , romana e longobarda, fino a diventare la patria della democrazia”.
Proprio così. Nel febbraio del 1945 a Salerno i padri Costituenti scrissero le pagine della nostra Costituzione, che gli studenti dell’Alfano I hanno visto in originale stampata sulla Gazzetta Ufficiale dell’epoca adagiata su un tricolore ancora radioso, come allora, simbolo e un inno alla libertà conquistata.
Settanta anni di liberazione, settanta anni dello Sbarco degli alleati, settanta anni nel ricordo di una piccola città per cinque mesi Prima Capitale d’Italia, per raccontare una storia tramandata da nonni a nipoti a settanta ragazzi con lo sguardo curioso.
Dalla storia della Salernum romana alla storia di una città che vuole diventare sempre più contemporanea, con opere pubbliche , che dal castrum all’urbe internazionale , dia un respiro nuovo e aperto sul mondo. Così questi ragazzi , adolescenti sempre connessi alla virtualità, hanno acceso i telefonini e gli iphone con uno scopo diverso, per documentare con foto, video, registrazioni e appunti, una giornata scolastica all’insegna dell’ascolto, delle e mozioni, immaginando la città più sepolta di antica memoria, scrutando le mura della modernità architettonica del ‘900, a lei ispirata , ma con uno sguardo rivolto alla città del futuro che ancora una volta , il primo cittadino ha fatto loro sognare , tra Tunisi e Barcellona, nella Salerno mediterranea.
Questa è la scuola che il Maestro Mario Lodi, recentemente scomparso ha realizzato e sperimentato per decenni, una scuola dove la didattica sia viva, vera, e pensando a lui , al patrimonio a volte sconosciuto delle nostre città, ai limiti di quei di libri di testo, spesso troppo sintetici per raccontare la storia e la cultura dei popoli, gli studenti e i prof del Liceo “Alfano I” sono rientrati nelle loro case , per raccontare una giornata speciale , ma di scuola semplicemente “normale”!
Gilda Ricci