Dove c’eravamo lasciati? Le stazioni fantasma dell’avellinese potrebbero “resuscitare” con l’alta velocità. Questa la promessa del neo governatore Vincenzo De Luca.
Nel frattempo si spera che i collegamenti tra Salerno ed Avellino – sia in estate per raggiungere le località di mare, sia in inverno per l’evento luci d’artista e non solo- possano migliorare incrementando il numero di corse.
Magari con qualche treno in più… Si dirà: il trasporto su gomma? C’è ma in alcune località non si vede o, comunque, dovrebbe essere migliorato.
Località strategiche come Solofra e Serino (diverse le lamentele per la mancanza di una corsa dalle 20,30/20,45) sono completamente tagliate fuori dal pomeriggio. Per viaggiare in pullman bisogna recarsi ad Avellino o a Montoro.
Previste fermate, anche la sera per Forino e Torchiati, ma non si comprende perché due centri di rilievo siano ignorati sia dalla Sita Sud che dalla stessa Air che, tra l’altro, prevede pochi collegamenti da Salerno ad Avellino (ottimo ed efficiente il servizio per l’Università di Fisciano).
Quest’ultima ha anche manifestato l’intenzione di allargare il suo campo d’azione a Salerno rilevando il Cstp (in toto o parte delle quote) e di conseguenza dovrebbe guardare con ben altro occhio la city puntando ad intensificare le corse. Sono tanti infatti gli irpini che raggiungono Salerno per motivi di lavoro, per godersi qualche ora in spiaggia ed in inverno, oltre l’evento luci d’artista, per trascorrere qualche ora di relax nei tanti locali salernitani. Il trasporto su gomma c’è, con diverse società di autolinee sul territorio irpino, ma qualcosa andrebbe rivisto e migliorato…. In attesa dei venti minuti in alta velocità promessi dal neo governatore Vincenzo De Luca (g. d’a)