“Per Brescia sarebbe una grave sconfitta. Se le indiscrezioni, sempre più insistenti, dovessero essere definitivamente confermate, vorrebbe dire che la lobby dell’Anci di Piero Fassino avrebbe vinto sull’opinione di Graziano Delrio, che da ministro per gli Affari regionali del governo Letta aveva assicurato nell’Aula di Montecitorio il proprio appoggio alla mia proposta”.
Lo dichiara in una nota il deputato bresciano Gregorio Gitti, del gruppo parlamentare Per l’Italia, commentando le indiscrezioni sempre più insistenti secondo cui sarebbe destinata ad essere stralciata la norma del ddl Province, ora all’esame del Senato, che prevede la possibilità di trasformare le province di Brescia, Bergamo e Salerno – tutte con popolazioni largamente superiori a un milione di abitanti – in aree metropolitane.
“Le responsabilità – sottolinea Gitti – sarebbero sotto gli occhi di tutti: Forza Italia e il Partito Democratico non vogliono, senza spiegarne le ragioni, che Brescia diventi area metropolitana. Solo i Popolari Per l’Italia stanno sostenendo con grande forza il fatto che realtà importanti da un punto di vista economico, produttivo e sociale, come il territorio bresciano, ma anche quello bergamasco e salernitano, possano avere i poteri e le funzioni strategiche delle aree metropolitane”