La Salernitana si aggiudica la sfida salvezza contro il Venezia, trovando tre punti pesanti allo stadio Penzo.
La vittoria è rocambolesca e si materializza all’ultimo minuto di recupero del secondo tempo, quando Schiavone, al primo gol in serie A, insacca a porta vuota dopo una papera di Romero.
Nel primo tempo la gara è equilibrata e molto tattica. I lagunari costruiscono meglio le trame di gioco, mentre la Salernitana ha buoni spunti in ripartenza, ma pecca di sufficienza negli ultimi metri dell’area avversaria, dove non riesce ad incidere. Al 14′ è il Venezia a passare in vantaggio: Molinaro scende sulla sinistra e mette in mezzo un traversone basso, preziosismo di Okereke che con un velo favorisce l’inserimento di Aramu, che insacca con una pregevole conclusione sotto il sette. Gli uomini di Zanetti continuano a gestire il pallone, ma sul finire di frazione i granata si riversano in attacco alla ricerca del pareggio, rischiando poi di subire il raddoppio con un ‘box to box’ di Okereke, che si fa tutto il campo in contropiede e pecca di lucidità al momento della conclusione a rete.
La storia cambia nel secondo tempo: la Salernitana entra in campo con piglio deciso, il Venezia si difende bene ma è alle corde, e al 16′ gli uomini di Colantuono trovano il pareggio sull’asse Ribery-Bonazzoli: il fantasista francese al limite dell’area mette un pallone d’oro sui piedi dell’ariete bresciano, che sorprende Romero sul primo palo e porta i suoi sull’1-1. A metà del secondo tempo l’episodio che fa discutere: Ampadu commette una leggerezza impattando sulla caviglia di Ribery al limite della propria area. Per l’arbitro Di Bello è chiara occasione da rete, ed estrae il rosso diretto per il difensore, decisione poi confermata al Var. Il Venezia in dieci non si disunisce e gioca meglio, ma quando la partita sembra indirizzata sul pareggio, arriva la beffa: sul cross di Zortea, all’ultimo minuto di recupero, l’uscita sanguinosa di Romero spalanca lo specchio a Schiavone, che a porta vuota segna il suo primo gol nella massima serie. (ANSA).
Queste le parole di Colantuono dopo Venezia-Salernitana: “Non parlo forse la stessa lingua del Presidente del Venezia, c’è stato un’incomprensione. Avevamo bisogno di certezze, la Salernitana ha fatto una buona gara anche nel primo tempo nonostante il gol subito. Siamo molto felice di questo risulto, ne avevano bisogno soprattutto i tifosi. Ribery? Andrebbe clonato“.
Sull’espulsione di Ampadu: “Non entro nei meriti delle decisioni dell’arbitro, così come hanno fatto il Presidente o Zanetti. Ognuno vede la partita a modo suo, non ho visto chissà quali errori e con il VAR gli errori si riducono notevolmente. In futuro dobbiamo difendere bene, ci sono buoni presupposti per giocarsi la salvezza con le altre squadre perché abbiamo molte potenzialità“.