La Salernitana ha bisogno di un nuovo allenatore dopo l’esonero di Nicola che ha pagato forse più del dovuto (ma si sa, a pagare è sempre l’allenatore) la sonora sconfitta di Bergamo (record negativo eguagliato di un Inter-Parma del 1996, poi bisogna risalire al 9-1 della Juve all’Inter del 1961, con l’Inter che aveva schierato la primavera in segno di protesta, 6 reti di Omar Sivori e la prima rete in serie A di Sandro Mazzola, unico gol nerazzurro a referto), già sabato all’Arechi arriva il Napoli capolista per un derby campano che è sentito soprattutto dalla tifoseria granata.
Il patron Iervolino ed il ds De Sanctis (a rischio licenziamento anche lui anche se ora la situazione sembra essersi stabilizzata) avevano puntato proprio su due ex allenatori del Napoli, che però a quanto sembra non avrebbero dato la propria disponibilità, uno era Walter Mazzarri, il tecnico livornese che portò il club partenopeo alla Champions League sulla scia delle magie del trio Hamsik-Lavezzi-Cavani, l’altro, a quanto scrive il Corriere dello Sport era nientemeno che Rafa Benitez, il tecnico spagnolo vincitore della Champions con il Liverpool e che a Napoli aveva costruito una squadra intorno a Higuain, Coulibaly, Mertens ed Insigne la cui ossatura difatto è rimasta fino a poco tempo fa. Benitez però sembrerebbe in attesa di una chiamata dal West Ham e quando si compete con la Premier c’è poco da fare.
Via della concretezza allora, si punta su Roberto D’Aversa, ex tecnico di Parma e Sampdoria, le trattative sembravano ad un buon punto quando si sono arenate sulla durata del contratto. L’allenatore nato a Stoccarda infatti non sarebbe disponibile ad un impegno per soli 6 mesi con opzione per il rinnovo in caso di salvezza, inoltre va anche risolto il contratto che lega D’Aversa alla Sampdoria.
Iervolino avrebbe quindi preso tempo. Resta calda anche la pista Di Francesco, ma il tempo sul versante tecnico stringe, come detto sabato all’Arechi arriva il Napoli, già l’allenamento di ieri è stato diretto dai collaboratori di Nicola alla presenza di Stefano Colantuono, che la scorsa stagione subentrò a Castori, l’allenatore della promozione in A, per poi essere esonerato (praticamente in coincidenza con il cambio di proprietà da Lotito-Mezzaroma con Fabiani ds a Iervolino con ds Sabatini) proprio in favore di Nicola.
Quindi tra sogni più o meno realizzabili e pragmatismo sabato sulla panchina granata potrebbe sedere proprio Colantuono.
Nel frattempo si può pensare di convincere Benitez facendogli arrivare una buona mozzarella (che lui adora) di Battipaglia.