L’Atalanta batte il mal di casa (non vinceva a Bergamo da metà ottobre, con il Sassuolo) nel modo più roboante possibile a discapito di una Salernitana in crisi (2 punti nelle ultime 6 partite), sconfitta per 8 a 2.
Uno punteggio inedito grazie a un primo tempo finito 5-1, con due rigori procurati dal gioiello del 2003 Hojlund, di cui uno trasformato. E grazie a un Boga ritirato dal mercato che rompe il ghiaccio (dopo i due assist della vittoria in rimonta di Bologna) e al doppiettista Lookman sempre più leader e goleador (9 reti in Serie A).
Boga apre le danze, pareggio di Dia, Lookman dal dischetto riporta avanti i bergamaschi. Tris di Scalvini, poker di Koopmeiners dopo aver sbagliato un rigore, in gol pure Hojlund. Nella ripresa arriva la doppietta di Lookman, accorcia Nicolussi Caviglia, Ederson e Zortea (gli ex di turno che non hanno esultato) chiudono i conti.
L’allenatore della Salernitana Davide Nicola ha parlato a DAZN dopo la sconfitta per 8-2 contro l’Atalanta: “Quando perdi una partita del genere vuol dire che non hai avuto il giusto atteggiamento, non hai avuto la giusta determinazione, non sei stato squadra in campo. Sono sempre convinto che è solo il lavoro che ci fa migliorare. Non mi interessa il vantaggio sulla terzultima. Mi dispiace per i tifosi perchè possiamo fare molto meglio. Abbiamo creato qualcosa ma troppi gol regalati con superficialità. C’è stato poco di tutto. Bisogna avere la franchezza di metterci la faccia e essere dispiaciuti per non aver fatto una partita tecnica adeguata. Bisogna parlare poco e lavorare parecchio. La superficialità è nella capacità di mantenere alto il livello di umiltà. Tutte le occasioni subite ce le siamo create noi, ci abbiamo messo molto del nostro. Serve fare una profonda autocritica senza perdere la voglia di lottare e lavorare. La classifica l’abbiamo fatta grazie a delle prestazioni. Ora non stiamo facendo quelle prestazioni, può quindi migliorare o regredire. A me interessa migliorare noi stessi perchè vogliamo fare punti. Mercato? Dopo stasera non mi interessa il mercato, mi interessa analizzare la prestazione. Ho fiducia della società che sa cosa fare. Stasera non abbiamo messo l’agonismo giusto. Esonero? Non perdo tempo a concentrarmi su questo. Fino a quando sarò l’allenatore della Salernitana darò il massimo, sono entusiasta di ciò che faccio e sono convinto che il lavoro ci porterà a migliorare. So anche che quando si perdono certe partite si può palrare anche di certi argomenti. Tifosi? Bisogna stare zitti e ascoltare le critiche e accettarle”.
Tutto questo però ha fatto infuriare il patron granata Iervolino e l’esonero di Nicola sembra ad un passo, il ds Morgan De Sanctis avrebbe già cominciato a muoversi per il suo sostituto, il sogno sarebbe Walter Mazzarri, più praticabili le piste che portano a D’Aversa o a Di Francesco. Sabato all’Arechi arriva la capolista Napoli.