La Salernitana ha inviato una lettera alla Lega di Serie A per chiedere chiarimenti sulla mancata convocazione all’assemblea in programma lunedì mattina a Milano.
Al momento, infatti, la società campana non ha ancora ricevuto alcun invito per la riunione tra i rappresentanti dei club della massima divisione in programma in un albergo del capoluogo lombardo.
La Salernitana, insieme ad Empoli e Venezia, è una delle tre squadre neopromosse in massima serie e, quindi, come si evince anche dall’ordine del giorno, avrebbe dovuto partecipare all’assemblea.
Tuttavia la società campana è ancora alle prese con il nodo multiproprietà previsto dalle norme federali e contestato dal Consiglio Federale lo scorso 17 maggio: Claudio Lotito, presidente della Lazio (club che potrà rappresentare in assemblea) e co-patron della Salernitana, dovrà cedere la societa’ entro il 25 giugno.
Per la Lega A, dunque, la partecipazione della Salernitana all’assemblea è inammissibile fino a quando non verrà sanata la posizione d’incompatibilità. La società granata, tuttavia, ha chiesto ufficialmente riscontro alla Lega A e attende comunicazioni in merito.
La cessione della Salernitana da parte di Lotito deve essere chiusa entro 20 giorni ed è quello che assicura Gian Michele Gentile, avvocato del presidente della Lazio e coproprietario dei granata: “Ma davvero c’è qualcuno che crede che Lotito non ceda la società dopo averla creata e risollevata? Cosa dovrebbe fare, portarsela a casa e metterla sul comodino? La Salernitana scomparirebbe, non potrebbe giocare neppure in B. Come si fa a pensare una cosa del genere?”