La Salernitana chiude il suo terzo campionato di serie A (il secondo consecutivo) con una sconfitta a Cremona. Granata (senza l’infortunato Dia, operatosi al menisco) apparsi più stanchi e meno motivati dei padroni di casa, ma che con Candreva e Coulibaly hanno sfiorato il pari al termine del primo tempo.
Cremonese in vantaggio sulla Salernitana per 1-0 al temine del primo tempo. Il gol dal dischetto, dopo il rigore assegnato grazie al Var, è di Buonaiuto che se l’è procurato ed ha battuto Ochoa dagli 11 metri. Partita con ritmi bassi ma non senza occasioni.
La Salernitana è andata due volte vicina al pari con un tiro deviato di Candreva che ha trovato la risposta di Sarr, e poi con un bolide di Coulibaly finito di poco a lato. Per i padroni di casa da segnalare due sostituzioni in 17 minuti con Chiriches e Galdames usciti per noie muscolari.
Ripresa ancora con ritmi più bassi e che per i campani si è ravvivata solo con l’ingresso di Sambia. In pieno maxi-recupero – oltre 11 minuti per fumogeni e interventi del Var – annullata per fuorigioco una rete allo stesso Candreva. La Cremonese chiude così al penultimo posto con 27 punti, mentre la Salernitana conclude quindicesima a quota 42.
L’allenatore della Salernitana Paulo Sousa ha parlato a DAZN dopo il match perso 2-0 contro la Cremonese: “Nella prima parte abbiamo sbagliato atteggiamento. Nel secondo tempo abbiamo cambiato struttura per cercare di avere più uomini a centrocampo e abbiamo cercato di spingere. Abbiamo segnato ma il gol è stato annullato per fuorigioco, poi abbiamo avuto il rigore ma ce l’hanno tolto. Siamo ancora lontani da ciò che dobbiamo essere, ora bisogna mettere da parte questa stagione straordinaria. Ai ragazzi ho detto che sono orgoglioso di essere il loro allenatore. Da quando sono arrivato forse siamo la terza squadra ad aver concretizzato più occasioni da gol, questo mi rende felice perchè mi piace il calcio offensivo e il calcio che dà emozioni. Oggi è stata una delle poche partite in cui non abbiamo fatto gol. Da quando sono arrivato ho dovuto farmi conoscere, anche a livello di metodologie. Piano piano abbiamo iniziato a parlare della nostra squadra e di come vedi io il calcio. Vedo molto preparato il nostro ds, faccio i complimenti al presidente che ha motivato tutti e ha costruito una squadra con cui poter competere ai massimi livelli. Ho parlato anche con lui, ora abbiamo bisogno di stabilità, bisogna avere quegli uomini che ci possano portare ai risultati, poi dipende anche dalla capacità del ds sul mercato, che sa di cosa c’è bisogno, poi dipende anche dalla disponibilità economica del presidente. Cerchiamo stabilità e crescita”.