Walter Sabatini ha spiegato i perché dell’addio. “La rottura con la Salernitana? Sono cose di calcio, niente di importante. Ho conquistato una meravigliosa salvezza e ne sono orgoglioso. E colgo anche l’occasione per salutare tutta la gente di Salerno, che non rivedrò e mi dispiace molto
Nel calcio ci sono diatribe quotidiane, dipende da come si sviluppano. In questo caso si è sviluppata in una certa maniera, ma non fa niente, succede. Ci sono abituato. Da dove ripartirò? Da qualcuno che mi cercherà e saranno anche in diversi. Però mi dispiace perché Salerno è una città che mi ama o mi ha amato tanto e io ci credevo. Auguro loro tutta la fortuna del mondo”
Con il presidente ci siamo lasciati bene, con un arrivederci e buona fortuna – ha proseguito Walter Sabatini. Direi che è una buona maniera per lasciarsi”.
“Dispiaciuto per non aver portato a termine il progetto? Io l’ho portato a termine perché ho tirato fuori la Salernitana dalle sabbie mobili. Quello era il mio progetto. E direi che sia andato a buon fine, magicamente. Che mercato avrei voluto fare? Avrei fatto un mercato che mi assomiglia, quindi non molto bello come vedete”, ha concluso il direttore sportivo.
“Mi dispiace molto, per la città di Salerno soprattutto. Nel calcio ci sono diatribe quotidiane, in questo caso il confronto si è sviluppato in una certa maniera e posso dire che ci sono abituato. Se qualcuno mi cercherà, e vi dico che sono in diversi, darò la mia disponibilità. Non entrerò nel merito di altre argomentazioni, soprattutto di mercato. So che sono arrivato in una situazione difficile e che ora il percorso si è interrotto, pur con un lieto fine chiamato salvezza. A Salerno mi vogliono e mi hanno voluto molto bene e dispiace tanto non poter continuare, ma le cose sono andate in modo diverso. Al presidente ho detto “Ciao, buona fortuna”. Nient’altro. Ma guai a dire che non ho portato a termine il progetto, non è vero: ho tirato fuori la Salernitana dalle sabbie mobili della classifica, ho raggiunto l’obiettivo e questo resterà sempre. Auguro di cuore il meglio ad una tifoseria appassionata come quella granata. Spero che Nicola resti, ha firmato il contratto e non è stato ancora depositato”. Queste le prime parole di un deluso Walter Sabatini riportate da Gianluca Di Marzio.
l terremoto che si è scatenato ieri in casa Salernitana ha portato all’improvviso addio del d.s. Walter Sabatini. Ma perché si è arrivati a tanto? Secondo quanto riportato da La Città, il tutto sarebbe nato da una lite notturna su Whatsapp tra il dirigente e il presidente granata Iervolino. Il motivo riguarderebbe alcune commissioni da pagare all’agente di Lassana Coulibaly. E proprio in merito a questa pratica in uso nel calcio, che il patron della Salernitana è intenzionato a combattere, sarebbe arrivata la crepa che ha poi portato al divorzio.
Oggi “Le Cronache” di Tommaso D’Angelo ha fatto il nome di Fabio Cannavaro come possibile nuovo allenatore granata ma la piazza vuole assolutamente la conferma di Nicola.