Il pareggio che fa fare un piccolo passo in più in classifica a tutte e due le squadre è arrivato nell’ultimo quarto d’ora della partita (al minuto 83). E’ stato Stefano Giacomelli a realizzare il gol del definitivo pareggio salvando da una sconfitta il Vicenza contro la Salernitana. Il match è terminato sul risultato di 1-1. La rincorsa di chi doveva inseguire nel punteggio era iniziata al 81′ quando si era momentaneamente spezzato l’equilibrio di inizio gara. Poi come detto, Stefano Giacomelli ha trovato il pertugio giusto portando in dote alla sua squadra un buon punto.
Dopo che l’incontro si è chiuso sul risultato di 0-0 nel primo tempo, la Salernitana è riuscita a passare in vantaggio all’81° minuto grazie al gol di Ramzi Aya, il Vicenza è però riuscito a replicare pareggiando l’incontro qualche minuto dopo con Giacomelli.
Entrambi i portieri si sono dovuti arrendere solo nell’occasione del gol: sia Vid Belec (Salernitana) che Matteo Grandi (Vicenza) hanno compiuto 2 interventi a testa.
Per la Salernitana l’assist è stato effettuato da Riza Durmisi, mentre nel Vicenza il passaggio decisivo per il gol è di Davide Lanzafame.
«L’impegno c’è stato, su un campo pesante ed era pur sempre la terza partita in otto giorni. Ci siamo fatti riprendere dopo aver sbagliato un rigore. Purtroppo in questo momento non sta girando per il verso giusto. Eravamo riusciti a trovare il vantaggio ma poi l’eurogol di Giacomelli l’ha rimessa in piedi. Dovevamo vincere per due motivi: sia per il rigore che ci poteva far gestire il risultato e poi per il vantaggio. Purtroppo gli errori hanno inciso nel computo del match e nel risultato finale». Così Fabrizio Castori al termine del match pareggiato 1-1 dalla Salernitana contro il Vicenza. «Siamo meno realizzativi in questo momento. Anche prima del rigore, Tutino ha mancato il colpo scivolando. Rispetto al passato, creiamo di più ma non riusciamo a segnare. Oggi sapevamo fosse una partita difficile ma occorre capitalizzare e non siamo stati bravi. Abbiamo fatto un’ottima partenza, facendo tanti punti e portandoci ad avere una classifica ottima. In questo momento ci gira un po’ storto, se solo si conta i due rigori sbagliati si potevano avere quattro punti in più e due in meno dall’Empoli. C’è bisogno di essere più concentrati e di concedere meno agli avversari. C’è stato questo rallentamento ma non c’è bisogno di svegliarsi perché stiamo facendo le nostre prestazioni di legna. Ora ogni sfida conta di più, specie i turni ravvicinati e ogni errore pesa».
Sulle scelte di formazione: «Sy? Ho dovuto fare turnazione come fatto nelle altre partite. Avevo bisogno di tastare i nuovi e soprattutto portare in condizione chi è arrivato dopo soprattutto per un discorso a lungo termine. Cicerelli? Non era il campo adatto per lui, perché oggi non si poteva avere calciatori di grande qualità in campo se non per una durata di almeno mezz’ora. Ha sofferto come gli altri».
Ora il calendario offre due trasferte consecutive. «È sempre difficile. Ormai senza pubblico il fattore campo non esiste ma pesa dal punto di vista logistico. I nostri avversari stanno bene, hanno investito tanto e sono in una grande condizione».