Conquista il primo punto in campionato la Salernitana nella gara della quinta giornata del campionato di serie A contro l’Hellas Verona.
I veneti si erano portati in vantaggio grazie ad una doppietta del centravanti croato Kalinic, nella ripresa la squadra di Castori conquista la supremazia tereritoriale sul campo e prima accorcia con Gondo e conquista il meritato pareggio al 76′ grazie a Mamadou Coulibaly.
Anche grazie a un po’ di fortuna che si materializza sotto forma di legni. Il match era iniziato malissimo per gli uomini di Castori. La difesa della Salernitana si rivela di burro e per il Verona è un gioco da ragazzi mettere la partita sui giusti binari. Bastano appena sette giri di lancette agli scaligeri per bucare la porta di Belec: Caprari sorprende i granata sulla sinistra, serve al centro Kalinic che anticipa tutti con la punta, segnando un gol da rapace dell’area di rigore. Sotto di un gol la squadra di Castori sbanda ancora e per poco non consente a Barak di raddoppiare (10′) ma Belec è attento e blocca. Ribery prova a prendere per mano i granata e a tratti ci riesce: cross dalla destra del francese, Simy colpisce di testa ma conclude a lato da ottima posizione. Al 20′ è ancora il fuoriclasse granata ad illuminare, servendo a Gagliolo un assist che il difensore spara in curva. Nel momento migliore della Salernitana è il Verona a raddoppiare: Caprari imposta il contropiede, Ilic lancia Kalinic che supera Belec con un delizioso pallonetto. Un minuto dopo Strandberg riesce ad anticipare per un soffio Barak, evitando il 3-0. Ma proprio quando la Salernitana sembra destinata a finire al tappeto, arriva l’episodio che la rianima: punizione di Ribery (46′), Strandberg appoggia di testa per Gondo che dal centro dell’area di rigore riesce a bucare Montipò. Tudor in avvio di ripresa si gioca subito un doppio cambio (dentro Tameze e Casale)e, per poco, non riesce a chiudere i conti: Kalinic sfonda in area di rigore e calcia di potenza, la palla sbatte sull’incrocio dei pali I granata, stavolta, non sbandano e dopo aver sfiorato il pari con Djuric che ‘cicca’ la sfera a pochi passi dalla linea, trova il pareggio alle mezz’ora con Mamadou Coulibaly, bravo a sfruttare un tiro-cross di Gagliolo e a battere Montipò. A due minuti dalla fine è il Verona però a far tremare i 10mila dell’Arechi: punizione magistrale di Barak che s’infrange all’incrocio dei pali.
Intervistato dai microfoni di DAZN, il tecnico della Salernitana Castori ha commentato così il pareggio di questa sera: “Abbiamo avuto un approccio ansioso e nervoso per voler sbloccare il risultato. Poi abbiamo fatto 35 minuti nella metà campo avversaria, abbiamo confermato i progressi della partita contro l’Atalanta e abbiamo recuperato una partita con intensità e cuore e con la voglia tipica di una squadra che non vuole perdere. La sconfitta sarebbe stata ingiusta. Sono soddisfatto della prestazione. Siamo sulla strada giusta”.
Un punto che risolleva anche il morale di una squadra che sembrava non riuscire a dimostrare il suo vero valore: “Abbiamo recuperato una partita da 2-0 e la sconfitta sarebbe stata pesante per il morale e la fiducia. Io guardo al futuro, nelle prime partite non eravamo noi. Il nostro cammino è iniziato con l’Atalanta, abbiamo cambiato anche modulo e siamo diventati più offensivi. Dobbiamo migliorare ancora alcuni automatismi soprattutto in difesa e in mediana. Dobbiamo avere fiducia per il futuro”.