Prezioso pareggio della Salernitana nel match valevole per la ventiduesima giornata della Serie B. Finisce 2-2 la sfida contro il Pisa che non sfrutta al meglio un doppio vantaggio. Le reti di Tutino e di Casasola nei minuti di recupero hanno permesso infatti alla Salernitana di evitare la sconfitta riuscendo a portare a casa un buon punto
Dopo un primo tempo a reti inviolate, secondo tempo con tante emozioni. Il Pisa è riuscito a portarsi in vantaggio nei primi cinque minuti del secondo tempo con Luca Mazzitelli al 53°, e al 73° minuto il gol di Michele Marconi ha portato il risultato sul 2-0. Cinque minuti dopo il gol di Gennaro Tutino ha permesso alla Salernitana di dimezzare lo svantaggio, ed infine il gol di Casasola ha portato il risultato finale sul pareggio per 2-2.
«Bisogna capire che in campo ci sono anche gli avversari e questo è un campionato molto livellato. Abbiamo sofferto dopo l’intervallo, abbiamo preso gol da una palla inattiva in maniera superficiale. Poi il secondo gol è stata bravura di Marconi. Non ci siamo persi d’animo, con grande spirito abbiamo spinto fino alla fine raggiungendo il pareggio con un finale di partita in crescendo». Così Fabrizio Castori al termine di Pisa-Salernitana. «Quest’anno il campionato è equilibrato ma durando due mesi in meno c’è bisogno da fare attenzione a tante cose. Regna l’incertezza e non bisogna meravigliarsi di risultati strani ma bisogna tenere alta la guardia e la condizione oltre a cercare la continuità nei risultati. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo. Poi il gol per nostra disattenzione ci ha colpito. Abbiamo avuto un momento di sbandamento legato anche alla spinta del Pisa. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo, dimostrando che questa squadra non vuole mollare mai. Mantovani? Semplice turnazione per tenerli tutti al meglio fisicamente. Rendimento? All’andata le abbiamo vinte tutte, adesso diventa impensabile vincerle tutte anche perché le squadre sono cambiate. Durmisi e Kupisz? Aspettiamo domani. Non stavano bene, difficilmente ci saranno. Scelte iniziali? La turnazione era doverosa visti i tanti match ravvicinati e anche perché le partite si fanno sentire, a causa anche dei campi pesanti. Gondo ha fatto bene, Djuric doveva riposare. Anderson? E’ stata la mossa del tutto per tutto, l’ho schierato nella posizione di trequartista e ha avuto un buon impatto sulla partita».