Termina in parità e a reti bianche l’atteso anticipo dello Stirpe tra Frosinone e Salernitana.
Prima frazione di gioco all’insegna del grande equilibrio, ma che regala due nitide occasioni, una per parte. Al 10′ è infatti Rohden a sfiorare il gol, ma il suo colpo di testa a pochi metri dalla porta dopo un suggerimento dalla destra di Zampano, finisce alto.
Gli ospiti si rendono pericolosi qualche minuto più tardi con Giannetti, che trovato da Capezzi al centro dell’area di rigore, colpisce con il tacco senza riuscire però a sorprendere un attento Bardi.
La ripresa vede il Frosinone giocare con maggiore aggressività alla ricerca della vittoria. L’occasione più grande dell’intero match, capita dopo 11′ sui piedi del solito Rohden, che trovato con una splendida verticalizzazione da Maiello, è bravo a controllare in corsa ed a lasciare partire un potente destro che si stampa però sulla traversa della porta difesa da Belec.
Con questo pari i campani di Castori si portano a quota 25 in testa alla classifica in compagnia dell’Empoli (domani impegnato in casa del Chievo), mentre i la squadra di Nesta è terza con 24 punti.
“Questo pari ci dà ancora maggiore consapevolezza in vista del futuro. Siamo partiti ad agosto con tanti calciatori nuovi e c’era bisogno di tempo per oleare i meccanismi. Abbiamo affrontato due squadre molto forti e che venivano da periodi molto positivi. Dobbiamo essere soddisfatti delle prestazioni”.
Così Riccardo Bocchini, vice di Fabrizio Castori (squalificato) al termine di Frosinone-Salernitana. “Ogni partita è una gara a sé. A Brescia siamo andati molli e l’abbiamo pagato a caro prezzo. Con Frosinone e Lecce abbiamo dato il meglio. Fare risultati contro squadre forti ti dà consapevolezze per dimostrare la nostra forza in ogni partita. Giannetti? Si è meritato la fiducia perché in allenamento sta dando il massimo. Ha fatto un’ottima prestazione, mancando solo il gol. Cicerelli? E’ stato sempre in campo nelle prime nove sfide e abbiamo bisogno di calciatori freschi, pronti e quindi un po’ di riposo ci può stare. Djuric? Non dovrebbe essere qualcosa di grave ma incrociamo le dita e aspettiamo”.