In occasione della gara del campionato di Serie B Ascoli – Salernitana di sabato 16 febbraio 2019, per la precisione nel dopo partita, il club salernitano avrebbe negato le interviste di propri tesserati a buona parte di giornalisti e rappresentanti della stampa proveniente da Salerno, effettuando una vera e propria discriminazione in favore di alcune testate esclusiviste.
Un fatto molto grave e lesivo della libertà di espressione sancito dalla normativa vigente, dagli accordi tra Figc e Lega in materia di comunicazione, forse anche illegittimo visto che per alcune testate è previsto anche un costo per poter svolgere regolarmente il proprio lavoro nell’ambito del diritto di cronaca.
Un atteggiamento ancora più grave, insensibile ed irrispettoso, quasi una sorta di schiaffo alla città di Salerno, se si considera che ci sono testate che stanno producendo uno sforzo eccezionale in una fase in cui nel capoluogo, da giorni, un quotidiano e di un’emittente televisiva stanno attraversando un momento estremamente delicato e che vede tanti colleghi perdere il posto di lavoro e senza spiragli per il loro futuro.
A tal proposito si sollecita la Salernitana a mettere in atto quanto nelle proprie capacità per il ripristino del pieno rispetto del diritto di cronaca senza atteggiamenti discriminatori, vessatori e, peggio ancora, bambineschi e ad un sereno e franco confronto nel rispetto reciproco dei propri ruoli.
Stesso sollecito è indirizzato alla Lega di Serie B che purtroppo sta dimostrando da tempo scarsa attenzione al mondo dell’informazione ed alle problematiche che si stanno verificando in tutti gli stadi dove ricade la Sua competenza.
Confidando nel ritorno ad lucida moralità da parte di tutti, sempre nell’ambito di un reciproco rispetto dei ruoli, si resta a disposizione per qualsiasi confronto con lo scopo di riportare la giusta serenità che accompagni il cammino professionale di tutti. Anche e soprattutto dell’amata Salernitana.